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Messaggio 1 di 5 di questo argomento |
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>Meglio essere informati e fare scelte consapevoli. Fate girare grazie. > >BARILLA non è più italiana ma americana e usa grano con tassi di micotossine >altissimo (ammuffito), derivante da lunghi stoccaggi al prezzo più basso >possibile. >L'UE nel 2006 ha alzato con un colpo di mano i livelli accettati di >micotossine presenti nel grano duro, di modo che tanti paesi potranno >produrre grano duro in climi non adatti badando solo alla >quantità,distruggendo i contadini del sud Italia il cui grano non contiene >micotossine e portando al fallimento le industrie sementiere mediterranee. >Per esportare pasta in USA - Canada il grano deve avere un tasso di >micotossine di circa la metà di quello che la UE accetta per le importazioni >di grano duro dagli stessi paesi, così succede che: >I prezzi internazionali del grano duro crollano. >i commercianti italiani e i monopolisti internazionali acquistano al prezzo >più basso possibile da contadini che hanno bisogno di soldi perpagare i >debiti, >per poi speculare quando tutto il grano è nei loro magazzini >(ammuffito)- gli stessi commercianti esportano il grano migliore italiano >all'estero lucrandoci sul prezzo e importano grano ammuffito e radioattivo >dall'estero >per avvelenare il pane e la pasta venduti inItalia. >Boicottare la Barilla è cosa saggia perchè dobbiamo comprare solo pasta da >grano duro coltivato in Italia e Biologico, senza micotossine, né pesticidi >né OGM. >*Barilla è presente anche con i seguenti marchi:* >*Motta, Essere, Gran Pavesi, le Tre Marie, le Spighe, Mulino Bianco, >Pavesini, Voiello, Panem.* >FAI GIRARE... > >Dott.ssa Giuliana Icardi >Universita' del Piemonte Orientale >Biblioteca DiGSPES "N. Bobbio" >Via Cavour, 84 >15121 Alessandria >Italia >Tel. 0131/283906 >Fax 0131/283938 > giuliana.icardi@sp.unipmn.it> giuliana.icardi@sp.unipmn.it
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Messaggio 2 di 5 di questo argomento |
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accidenti...ed io che uso solo Barilla !!!
...siamo messi bene...dalla padella nella brace |
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Messaggio 3 di 5 di questo argomento |
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Da: haiku04 |
Inviato: 22/06/2012 11:53 |
Ormai le grandi marche non sono più sinonimo di garanzia, spesso inglobate in multinazionali hanno perso quella qualità che le aveva contraddistinte. Non le compro quasi più!
A Novara un tempo la fabbrica per eccellenza era la Pavesi.... e quando si entrava in zona nell'aria c'era un meraviglioso profumo di biscotti.... Oggi no, ma proprio per niente! |
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Messaggio 4 di 5 di questo argomento |
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...Già dalla fine del 1993,con l'avvento dei vari Discounts,più d'uno studio serio ha concluso che la differenza di qualità,e di prezzo,tra grandi marche e sottomarche,sta principalmente nel nome.
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Messaggio 5 di 5 di questo argomento |
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Infatti i pavesini ora sono assolutamente insapori.
Da anni ormai mi servo al discount per tutto quello che non riesco a produrre nell'orto. Ovvio che alcuni prodotti li trovo solo nei grandi supermercati tradizionali... |
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