Un articolo postato qualche giorno fà sul Web sta adesso facendo il giro anche di Facebook. L'articolo parla della senatrice
Paola Binetti che, in una presunta dichiarazione, avrebbe detto di essere contraria alla terapia del dolore per i bambini pazienti oncologici, "perché è giusto che anche loro portino la croce di Gesù". In particolare si legge nei post sul Web:
«Credo che se la senatrice Binetti fosse vissuta in Palestina ai tempi di Ponzio Pilato, i vangeli sarebbero diversi: avrebbe strappato bestemmie pure a Cristo. Invece di andare da un buon terapeuta, questa seguace della massoneria cattolica, insiste nel voler essere un ennesimo cilicio per questo Paese. Oggi ha superato se stessa dichiarandosi contraria alla terapia del dolore per i bambini pazienti oncologici, "perché è giusto che anche loro portino la croce di Gesù" (....)»
E su Facebook:
«"Bambini col cancro? No a terapia del dolore perché è giusto che anche loro portino la croce come ha fatto Gesù" - Paola Binetti (UDC)
QUESTA DONNA E' UN *******»
Oltre alla presunta "clamorosa" dichiarazione partita da un blog, non esiste a tal proposito altra informazione in Rete o su agenzia di stampa e quotidiani online. Troviamo invece le smentite ufficiali della senatrice sul suo profilo Facebook. Il primo post è datato
Venerdì 29 giugno 2012 ore 14.28, mentre il secondo è stato postato
Sabato 30 giugno 2012 ore 20.44. In quest'ultimo si legge:
"Continuo a ricevere telefonate e messaggi in cui mi viene chiesto se davvero ho fatto affermazioni o rilasciato dichiarazioni in merito al trattamento del dolore nei bambini affetti da cancro. Ribadisco con chiarezza e fermezza che sono convinta che il dolore del bambino vada SEMPRE trattato per essere eliminato, utilizzando l'intera gamma di farmaci a nostra disposizione", scrive la senatrice.
"Accanto ai farmaci, i bambini come gli adulti, - aggiunge - hanno bisogno di affetto, di attenzione e di compagnia, il gioco, la musicoterapia, la pet terapia sono tutte cose che li aiutano a sopportare meglio il loro dolore. In questo senso mi sono sempre espressa e ne fa fede tutto il dibattito parlamentare che si è svolto durante la discussione e l'approvazione della legge contro il dolore e sulla creazione di una rete per le cure palliative".
"Una rete speciale per i bambini. Vi prego di condividere il mio punto di vista sulle vostre bacheche. Facciamo girare la verità e