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De: haiku04 (Mensaje original) |
Enviado: 05/09/2012 14:21 |
Gli occhi della mia signora non sono per nulla come il sole; il corallo è di gran lunga più rosso del rosso delle sue labbra: se la neve è bianca, allora il suoi seni sono scuri; se i capelli sono fili, fili neri le crescono in testa. Io ho visto rose damascate, rosse e bianche, ma nessuna rosa vedo sulle sue guance; ed in certi profumi c’è più piacere che nell’alito che la mia signora emana. Amo sentirla parlare, eppure so bene che la musica ha di gran lunga un suono più gradevole. Di certo non ho mai visto camminare una dea: la mia signora, quando cammina, striscia i piedi. Eppure, santo cielo, penso che il mio amore sia tanto raro quanto qualunque altro cantato con falsi paragoni.
Qui Shakespeare non ha voluto rivolgersi ad una donna alla maniera di Dante o Petrarca,
anzi il modo di poetare di questi è qui quasi schernito e reputato “falso” ed esagerato.
La donna di Shakespeare è invece una donna reale, non particolarmente bella, anzi vista attraverso una serie di difetti
che mai sarebbero potuti diventare convenzionalmente oggetto di poesia.
Ciò non significa tuttavia che l’amore del poeta sia meno intenso e forte di quello esageratamente cantato con false similitudini,
ma si tratta dell’amore per una donna che deve, nell’economia dei sonetti, rivaleggiare con un uomo.
Come se Shakespeare, l’autore di intricati drammi e arrovellate commedie, pur scrivendo poesie indipendenti l’uno dall’altra
e leggibili anche singolarmente, avesse voluto seguire ancora una volta il suo desiderio di costruire una storia unica
che in termini poetici cantasse l’amore e il triste senso del tempo. Che sia finzione poetica o verità autobiografica rimarrà un mistero.
E’ certo che William Shakespeare, genio originale e precursore di tutti i tempi, non avrebbe potuto scrivere dei versi
conformi ad una moda ormai consumata come quella del sonetto secondo gli stessi dettami di quella tendenza.
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Qualsiasi cosa avesse voluto dire, controcorrente o no, se fossi stata davvero la dama in questione gli avrei..... spaccato la testa!!! |
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Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.
Non importa il suo aspetto, il suo colore, la sua voce, il suo andamento, la mia signora è la donna più bella del mondo. |
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Verissimo...la bellezza stà negli occhi di chi ama...
la bellezza è molto soggettiva...molti uomini quando
guardano la propria donna o viceversa,vengono
attratti...ammaliati da particolari davvero "personali"...
uno sguardo...un sorriso...un difetto diventa "unico"
agli occhi di chi ama...Basta guardarsi in giro... |
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Shakespeare dimostra nel sonetto di considerare la sua donna PERSONA e non insieme di particolari scultorei. Molte donne preferiscono apparire esaltando o nascondendo. Luogo comune vuole che la donna si faccia bella per piacere, che viva tragicamente l'appassire dei suoi attributi e ........ mi viene in mente una causa di FORUM in cui un maritò citò la moglie per essersi rifatta il seno a sua insaputa: lei l'aveva fatto per lui, ma lui non si era innamorato del suo paticolare anatomico. |
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lei l'aveva fatto per lui...
La sua decisione,forse,stà in mezzo...nel senso che prima di tutto credo che l'abbia fatto per sè stessa,avendo paura( come molte) dei frutti della vecchiaia.E poi,per piacere di più a suo marito...dato che molti sono gli uomini che preferiscono le donne più giovani... Chissà...forse le ha fatto capire qualcosa...una parola a volte scatena mille dubbi... |
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Penso che soltanto l'amore,quello vero, e' in grado di unire due esseri al di la' del loro aspetto fisico. Riesce ad appagarli ed a d aggregarli compensando entrambi di cio' che nella bellezza esteriore puo' mancare.... Il dubbio sorge al pensiero che tale amore possa durare....... |
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Il dubbio sorge al pensiero che tale amore possa durare.......
certo è anche questione di volontà, anche reciproca
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De: haiku04 |
Enviado: 06/09/2012 13:44 |
Mi fa molto piacere questa discussione! Il mio intento era proprio questo, faccio un esempio fra tanti: Neruda. Le sue poesie sono bellissime ma descrivono sempre una dea!... mai che gli fosse capitata una donna normale, di quelle che si incontrano per strada, a far la spesa, in coda alla posta.... forse che le donne non bellissime non hanno diritto ad una poesia?
Shakespeare, nella sua grande intelligenza, ha dato una manata a tutti gli eterni stereotipi e ha descritto una "donna normale" ma, forse proprio per questo, amata e degna di poesia!
Il dubbio sorge al pensiero che tale amore possa durare.......
ma perchè no? perchè non è una dea?
e loro, i poeti sono, o sono stati, degli adoni?
Il vero amore, per fortuna, sa guardare oltre la perfezione fisica, ma cerca ben altro...
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forse ci si stanca anche della bellezza. Negli anni '60 ci fu l'esplosione degli spetacoli di spogliarello: dopo un'infinità di bellezze eccezionali arrivò il turno delle casalinghe. |
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ripeto un pensiero già esternato: l'uomo non ama il corpo della sua donna ma il dono che ella gliene fa |
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Ma io volevo dire che, al di la' della bellezza o meno di entrambi, dubito sulla durata eterna di un amore,stando allo sfascio che si verifica oggi,delle coppie,anche appena sposate..... Io personalmente ci credo a fondo e lo sostengo, ma vedo intorno una vulnerabilita' spaventosa di questo sentimento.....o forse tanta confusione... Ma forse sono andata fuori tema.....
Ciaooo a tutti e serena giornata
Annamaria |
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Io personalmente ci credo a fondo e lo sostengo
Continua a farlo |
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De: haiku04 |
Enviado: 07/09/2012 13:37 |
Vorrei tanto crederci anch'io, ma sono tempi in cui l'amore eterno ha poco spazio.... troppe distrazioni, pochi valori, poco rispetto.... quello che è triste è che ci vanno di mezzo soprattutto i bambini, sempre più sballottati tra famiglie "allargate" e tanta confusione.... |
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Vero... |
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Non lo devi credere come assoluto, ma come fatto personale, vitale per te. |
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