IDENTITA’
Generalità, servizi e tessera sanitaria in un solo documento
Nasce il «documento digitale unico», che va a sostituire le funzioni
della carta di identità, della tessera sanitaria e della carta
nazionale dei servizi. Dotata di tecnologie anticontraffazione, la nuova
carta aiuterà a evitare i furti di identità e permetterà di accedere ai
servizi erogati da amministrazioni diverse.
Nasce l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, che assorbe
in un’unica struttura anche i dati dell’Aire, l’anagrafe degli italiani
all’estero. Dal 2016 il Censimento Istat della popolazione diventa
annuale.Via libera al domicilio digitale del cittadino: il cittadino può
dichiarare alla pubblica amministrazione una casella di posta
elettronica certificata quale proprio domicilio digitale. Tutte le
amministrazioni dovranno comunicare con il cittadino solo tramite il
domicilio indicato (senza costi di spedizione a suo carico). Verranno
infine comunicati per via telematica gli eventi di nascita e di morte,
direttamente dalle strutture pubbliche competenti.
ISTRUZIONE
Studenti chini sui libri elettronici in classi virtuali
Dall’anno accademico 2013-2014, in tutte le università verrà
introdotto il fascicolo elettronico dello studente, uno strumento dove
saranno raccolti tutti i documenti, gli atti e i dati relativi al
percorso di studi. Consentirà la gestione informatizzata dell’intera
carriera universitaria, favorendo anche la mobilità tra ateneo e
ateneo.
Dall’anno scolastico 2013-2014 in tutte le scuole medie e medie
superiori, e nelle primarie dall’anno successivo, sarà progressivamente
possibile adottare libri di testo in versione esclusivamente digitale,
oppure abbinata alla versione cartacea.
Dall’anno scolastico 2012-2013, in ambiti territoriali
particolarmente isolati (ad esempio piccole isole e comuni montani dove è
presente un numero di alunni insufficiente per la formazione di classi)
sarà possibile istituire centri scolastici digitali tramite apposite
convenzioni con il ministero dell’Istruzione che consentano il
collegamento multimediale e da remoto degli studenti alle classi
scolastiche.
SANITA’
Cartelle on line valide in tutta Italia
Arriva il fascicolo sanitario elettronico che raccoglie tutti i
documenti socio-sanitari dell’assistito consentendone la consultazione
online a tutti gli operatori sanitari autorizzati (medico di famiglia,
pronto soccorso). Si introduce la possibilità (non dunque l’obbligo) di
conservare in formato digitale le cartelle cliniche.
Gradualmente diventeranno elettroniche anche le prescrizioni e le
ricette mediche: quelle cartacee verranno sostituite dalle equivalenti
digitali in modo uniforme su tutto il territorio nazionale (60% entro
2013; 80% entro il 2014; 90% entro il 2015). Le ricette avranno validità
su tutto il territorio nazionale e saranno possibili sistemi online per
la prenotazione delle prestazioni. Si prevede che l’abbattimento dei
circa 800 milioni di ricette prodotte annualmente ridurrà in modo
significativo i costi e la complessità amministrativa aumentando
l’efficacia dei controlli della spesa sanitaria e un miglioramento dei
servizi per i cittadini.
PAGAMENTI
Addio banconote dal 2014 la moneta sarà virtuale
Dal primo gennaio 2014 è previsto l’obbligo per commercianti e
professionisti, e più in generale per tutte le attività di vendita di
prodotti e servizi, di accettare pagamenti elettronici con carte di
credito e bancomat o altre tecnologie mobili. Un decreto del governo
stabilirà se fissare un limite all’uso dei contanti. Viene introdotto
l’obbligo per le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi
pubblici nei rapporti con l’utenza di accettare i pagamenti ad essi
dovuti anche in modalità telematica, tramite bonifico ovvero carte di
debito, di credito o altri strumenti disponibili. Sempre le pubbliche
amministrazioni e gli enti dovranno pubblicare sui siti internet i
codici Iban. Il ministro Passera dice che «lo strumento elettronico deve
diventare la norma. Ci siamo dati un anno per arrivare a dare
un’estensione massima dei pagamenti elettronici in tutta Italia. Dovremo
lavorare molto con gli intermediari finanziari per ridurre i costi».
GIUSTIZIA
Notifiche telematiche tempi più stretti e risparmi per 84 milioni
Attraverso le tecnologie telematiche si accelerano i tempi e modi di
comunicazioni e notifiche dei processi. Nei procedimenti civili le
comunicazioni dovranno essere effettuate per via telematica, in quelli
penali la comunicazione è online per tutte le notifiche alle persone
diverse dall’imputato. Saranno semplificate le notifiche anche per la
legge fallimentare, introducendo la comunicazione online nei momenti
essenziali della procedura. Il risparmio di tempo e di fastidio per i
cittadini sarà notevole, ma anche lo Stato risparmierà, e tanti soldi: i
costi vivi per oneri di notifica a carico dello Stato sono stimati in
oltre 84 milioni di euro l’anno, senza contare i costi del personale
addetto. Nei casi in cui il soggetto obbligato per legge a munirsi di un
indirizzo di posta elettronica certificata non vi abbia provveduto, o
non abbia provveduto a comunicare tale indirizzo, le comunicazioni e
notificazioni sono eseguite mediante deposito in cancelleria. Negli
altri casi in cui il destinatario non abbia colpe per essere privo di
mail certificata, nei procedimenti civili si provvede con notificazioni a
mezzo fax o tramite ufficiale giudiziario.
START UP INNOVATIVE
Vantaggi fiscali, stipendi in quote societarie e risorse per 200 milioni
L’idea è quella di favorire la nascita di nuove imprese, società di
capitali non quotate e in maggioranza in mano a persone fisiche, con
sede in Italia, fatturato inferiore ai 5 milioni di euro, che spendono
almeno il 30% in ricerca o hanno brevetti o un terzo del personale
ricercatori. In deroga alla legge Fornero, il personale potrà essere
assunto a termine anche per soli sei mesi nell’arco di tre anni, e
pagabile anche con azioni, poi stabilizzati il quarto anno. Si prevede
una detrazione per il 2013, 2014 e 2015 pari al 19% della somma
investita. In caso di assegnazione agli amministratori o ai dipendenti
di azioni, quote, titoli, diritti od opzioni, il reddito derivante non
concorrerà alla formazione del reddito imponibile. Previste anche
deroghe al diritto societario sugli obblighi di ricapitalizzazione. Il
capitolo start up prevede risorse immediatamente disponibili pari a 200
milioni di euro (110 milioni a regime, più 50-100 da attingere dal Fondo
Italiano d’Investimento della Cdp). L’iscrizione al registro delle
imprese sarà semplificata e sarà gratuito l’intervento del Fondo di
garanzia. Si introduce infine il crowdfunding, ovvero la raccolta
diffusa di capitali online.
INFRASTRUTTURE E BANDA LARGA
Contributo pubblico per gli scavi della fibra non si pagherà la tassa
Arriva un credito d’imposta come contributo pubblico alla
realizzazione di opere strategiche e di importo superiore a 500 milioni.
Il credito potrà arrivare fino al limite massimo del 50% a valere su
Ires e Irap in relazione alla costruzione e gestione dell’opera. Questa
proposta, a suo tempo lanciata a proposito dell’Iva dal viceministro
Mario Ciaccia, consentirà a molte opere di raggiungere l’equilibrio
finanziario. Verrà istituito un unico punto di coordinamento per gli
imprenditori che manifestino la volontà di investire in Italia. «Desk
Italia» sarà invece uno sportello unico per attrarre gli investimenti
esteri, in coordinamento con i desk delle singole Regioni. Stanziati 150
milioni per portare Internet a banda larga in aree del Centronord non
coperte dal mercato. Altri 600 milioni serviranno per lo sviluppo della
banda larga e ultralarga nel Mezzogiorno. Saranno facilitate le
autorizzazioni allo scavo, e per la posa di fibra ottica non solo non si
pagheranno più le tasse per occupazione di suolo e sottosuolo, ma gli
operatori avranno l’accesso assicurato alle parti comuni degli edifici.