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De: haiku04 (Mensaje original) |
Enviado: 07/12/2012 15:33 |
Per me i primi Natali sono legati al ricordo della nonna, cara donnina che si prodigava in tutti i modi per farci trovare una tavolata ricca di cose buone e di allegria, dandoci il senso della famiglia e del bene che ci volevamo tutti. La vigilia era dedicata alla cucina, e io la guardavo ad occhi ben aperti mentre, ciotola in grembo, bottiglia dell'olio sotto al braccio e cucchiaio di legno, sbatteva la maionese con la speranza che non impazzisse.... e poi l'operazione pollo.... mica quelli di oggi nei vassoi di pastica al supermarket, ma da spennare, bruciacchiare sul fuoco e svuotare..... ma i fegatini accuratamente da parte, per arricchire il risotto giallo.... e la fruttura dolce, le salse per i bolliti, l'insalata russa più buona che avessi mai mangiato (tuttora).... insomma, quello era il Natale.... e l'emozione di ritrovare le amiche per la messa di mezzanotte, la gente che arrivava a piedi, ben coperta, a capo chino ma col sorriso negli occhi, verso la chiesa dolcemente illuminata dalle candele, mentre le campane suonavano festose..... lo scambio di auguri nel momento più magico dell'anno, e dove noi bambine parlottavamo per buona parte del tempo di quello che avremmo, forse, trovato il mattino dopo sotto l'albero.... e poi, dopo il ricco pranzo, nella sala decorata con l'agrifoglio e profumata dall'aroma dei mandarini ai chiodi di garofano, circondate dai dono finalmente aperti, si giocava tutti al mercante in fiera.... parenti, amici, bambini.... che allegria! E qui mi fermo, sono troppo commossa.... cosa darei per poter rivivere, come in certe favole, ancora uno, almeno uno di quei Natali.....
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Mio papà l'8 dicembre preparava il Presepe, molto grande, creava le montagne con il carbone fuso, andava nel bosco a raccogliere il muschio, aveva costruito una grotta di legnetti, un ponte sotto cui con la carta argentata simulava un fiume, e intorno faceva un bordo di rami sottili piegati ad arco, al centro di ogni arco metteva una candela colorata (allora non c'erano ancora le lucette elettriche) che accendeva ogni sera, prima di andare a dormire per dire le preghiere tutti insieme. Ho ancora davanti agli occhi quelle fiammelle colorate e tutte quelle belle statuine di gesso. Quando poi arrivava la notte di Natale, si andava tutti insieme a Messa di mezzanotte e poi di corsa a casa perchè sotto il cuscino avremmo trovato i doni. Molto semplici in confronto a quelli di oggi, ma così a lungo attesi che ci riempivano di gioia, e poi il pranzo di Natale, sempre solo noi 4, purtroppo non abbiamo parenti, ed il pomeriggio tutti a giocare a tombola usando come pedine i fagioli secchi o la pasta ..... che rimpianto!!! |
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...Ne parlavamo giorni fa...con mia sorella.Il tempo quante cose cambia....
Ci accontentavamo davvero di così poco per essere felici...
bastava stare assieme,in famiglia...che avevamo tra le mani il mondo intero!!!
I preparativi per fare l'albero erano davvero un evento straordinario... Mio padre amava andare dal suo amico boscaiolo e tornava con un
bellissimo albero da addobbare...Le palline che si rompevano...ahi ahi....
...e mentre mia sorella ed io eravamo intente ai preparativi,mia madre
preparava i dolci...e che profumino in tutta la casa...!!!
Mio padre,con i periodi difficili di allora,non ci faceva mancare niente...
persone umili e semplici davvero...ma avevo tra le mani il mondo intero...
Adesso sono cambiate tante cose da allora...sono cambiati i tempi...
Ieri è stato l'8 dicembre....ed ancora ho il mio piccolo alberello "finto"
da addobbare...lo chiamerò "albero dei ricordi"... |
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De: haiku04 |
Enviado: 09/12/2012 23:04 |
Proprio così, le palline di vetro che si rompevano, il presepe col muschio e lo specchietto per simulare l'acqua, le candeline, i datteri che si trovavano solo a Natale, l'attesa dei regali perchè allora i "regali importanti" si trovavano solo sotto l'albero, una volta l'anno.... tante cose, tanta semplicità che ormai non c'è più..... che peccato, abbiamo perso le cose più belle, e intorno al tavolo sono tante le sedie vuote.... quante persone care se ne sono andate.... |
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Cara Haiku, questa ultima frase mi fa riflettere molto... è proprio così
e intorno al tavolo sono tante le sedie vuote.... quante persone care se ne sono andate.... |
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anche attorno al mio tavolo...
mancheranno tante persone...
e alcune nuove se ne sono aggiunte,
è... il ciclo della vita che... toglie e ridà!
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De: haiku04 |
Enviado: 10/12/2012 17:22 |
..... non a tutti, purtroppo..... |
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Marina
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