Festival di Sanremo 2013: per la Littizzetto un cachet da 300 mila euro?
E Fazio quanto guadagna? A pagare sono sempre i cittadini?

Di che cosa parlerà Luciana Littizzetto a Sanremo? «Non lo so. Di politica non si può, c'è la par condicio, di Chiesa non ne parliamo, di sesso per carità, siamo in prima serata. Magari darò la ricetta del coniglio alle olive», ha scherzato l'attrice, intervistata ieri a «Domenica in» nell'«Arena» di Massimo Giletti. «Anzi, se volete farmi avere qualche argomento... magari l'elastico delle mutande, i nuovi tagli di capelli, se sono meglio i maschi con le ciglia tolte o a rondine», ha continuato divertita davanti alle telecamere di Raiuno. Vietato, anche per lei, soprattutto per lei, citare, persino evocare, il Cavaliere o Monti: «Non posso neanche dire "due maroni"», ha scherzato, ma non troppo: «Sanremo è bello perché c'è l'attualità, le cose che diremo verranno anche improvvisate sul palco, non ho ancora scritto niente». La paura del Festival c'è («stanotte alle tre e mezza mi sono svegliata e ho pensato 'oddio!»), ma «Sanremo è difficile, ma è un gioco. È un po' come il parto, lì per lì ne parlano tutti, poi te lo dimentichi». Nessun bacio in vista per Fazio, assicura: «Fabio l’ ho già baciato ed era meglio Baudo: chissà, magari torna Pippo e lo ripeteremo». Lucianina pensa piuttosto al suo look all'Ariston: «Il problema sono i tacchi, devo allenarmi altrimenti rotolo, cado anche da seduta». E poi c'è l'immancabile discesa per le scale: «Avevo chiesto la scala mobile, ma non è arrivata, perché siamo al risparmio. Ci sarà la scala che dovrò scendere: se scegli di andare a Sanremo devi stare dentro il meccanismo del Festival». Ballerà? «Lo escludo categoricamente». Canterà? «Lo faccio male». Ma le donne di Sanremo hanno sempre ballato e cantato: «Sì, ma con risultati discutibili, e io entrerò in quella scia lì»....MI PARE GIUSTO!!!