San Gaudenzio di Brescia, circa l'Eucaristia e lo Spirito Santo, dice: " Il sacrificio celeste istituito da gesù è veramente il dono ereditario del Nuovo Testamento, + il dono che ci ha lasciato come pegno della sua presenza nella notte quando veniva consegnato per essere crocifisso. E per noi è il viatico, è un alimento e sostegno indispensabileper poter percorrere la via della vita finchè non giungiamo, dopo aver lasciato questo mondo, alla nostra vera meta che è il Signore... E' dunque necessario che i sacramenti siano celebrati dai sacerdoti nelle singole chiesa del mondo sino al ritorno di cristo dal cielo, perchè tutti, sacerdoti e laici, abbiano ogni giorno davanti agli occhi la viva rappresentazione della passione del signore e la tocchiamo con mano, la riceviamo con la bocca e con il cuore, e conserviamo indelebile memoria della nostra redenzione".
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