Non poteva fare a meno di citare la "deviante contrapposizione tra piazza e parlamento", Napisan. Scusaci se esistiamo, Napisan. Siamo davvero insopportabili, solo che se noi non ci fossimo voi probabilmente sareste a zappare la terra, quella sopravvissuta alla devastazione ed alla cementificazione selvaggia che la vostra politica ha favorito.