LUCIO BATTISTI e le sue ♥ Ev@sioni ♥ - Amico Web di Francesca

LUCIO BATTISTI

Il 5 Marzo 2013 Lucio Battisti avrebbe compiuto 70 anni e a quasi 15 anni dalla sua scomparsa le sue canzoni continuano a riscuotere ancora gran successo e consenso.Battisti fu uno dei primi cantanti in Italia a riuscire ad affermarsi pur non avendo una voce tecnicamente perfetta e in tutta la sua carriera ha venduto oltre 25 milioni di dischi.Nato a Poggio Bustone, in provincia Rieti, il 5 marzo 1943 ,da una famiglia di umili origini.Cantautore tra i più timidi e riservati, ha sempre protetto in maniera esasperata la sua vita privata e mal sopportava le esibizioni in pubblico.Rotto il sodalizio con Mogol per divergenze artistiche, Battisti infatti rifiuta ogni apparizione in pubblico e mantiene il contatto con il pubblico solo attraverso i suoi dischi e qualche rara intervista concessa alla stampa.

Battisti muore la mattina del 9 settembre 1998, presso l'Ospedale San Paolo di Milano, secondo alcune voci non confermate a causa di un tumore.

Ai funerali, celebratisi in forma strettamente privata a Molteno, ( piccolo comune in provincia di Lecco dove Lucio ha vissuto negli ultimi anni della sua vita e riposa), furono ammesse appena 20 persone, tra le quali Mogol.

Timido e riservato ma con la coscienza del proprio valore,come testimoniano varie sue citazioni che vogliamo riportare per meglio capire l'ermetico personaggio.

Mi sono reso conto che fare l'ermetico crea meno problemi, mentre parlare un linguaggio semplice ti espone a maggiori possibilità di essere giudicato. Più gente ti capisce, più hai potenziali giudici di ciò che fai.
Amarsi è questo: escludere d'essere i soli al mondo, i soli ad esser soli amando, sterminando l'invincibile armata.
Non capisco quelli che dicono che per avere successo devono soffrire. Come la ragione, perché con la ragione si soppravvive a tutto. Si distrugge il distrutto, ricostruendo a intarsi la copia fedele dell'innamorarsi.

Le sue canzoni le conosciamo...

ma queste...queste...

I miei LP costano come quelli di Venditti ma io nei miei ci metto il cuore: siccome non costano di più non ci metto più i sentimenti.

Lucio Battisti, nei suoi ultimi anni, andò verso la demitizzazione, non per volontà suicida, non per autolesionismo,

non per voler rinnegare, ma semplicemente per preparare il terreno all'azzeramento di una personalità monumentale,

per azzerarla prima e successivamente umanizzarla al massimo, farla partecipare alla vita degli altri, conversare con

gli altri, sempre per mezzo della musica.....

"Tutto mi spinge verso una totale ridefinizione della mia attività professionale. In breve tempo ho conseguito

un successo di pubblico ragguardevole. Ora, per continuare la mia strada ho bisogno di nuove mete artistiche,

di nuovi stimoli professionali.

Devo distruggere l'immagine squallida e consumistica che mi hanno cucito addosso."

Difficile lasciare il certo per l'incerto, lui ha avuto coraggio e ci è riuscito!

della stampa e il processo che rendeva famosi . Alcune sue affermazioni

potevano ritenersi persino presuntuose,eppure il tempo gli ha dato

La fama ed il successo ,oltre a nascere da qualità canore indiscutibili,

sono anche frutto di piccole accortezze (senz'altro necessarie per non

essere fagocitati dal mostro dei media)e questo Battisti lo aveva subito

intuito. Solo i grandi artisti come lui sono riuscitia fare moda e a non

essere divorati da essa e trentaquattro anni di carriera senza mai scendere

dal carro dei vincenti ,sono la dimostrazione che l'originalità,la personalità

e la professionalità sono armi di sicuro e prolungato successo,

più di ogni altra effimera forma di notorietà.