Grandi quantità d’acqua non possono dissetare l’amore, né possono sommergerlo le inondazioni. Allora cos’è che uccide l’amore? Soltanto la disattenzione. Non vederti quando mi stai davanti. Non pensare a te nelle piccole cose. Non spianarti la strada, non prepararti la tavola. Sceglierti per abitudine e non per desiderio, passare davanti al fioraio senza accorgermene. Lasciare i piatti da lavare, il letto da rifare, ignorarti al mattino, usarti la notte. Desiderare un’altra persona mentre ti bacio sulla guancia. Dire il tuo nome senza ascoltarlo, dare per scontato che sia mio diritto pronunciarlo. Oltre la porta c’è il fiume, ci sono le strade; lì saremo noi, e prenderemo il sole sottobraccio. Ora sbrigati, si sta facendo tardi. Non so se questo è un lieto fine, ma eccoci nella piena libertà dei campi. tratto da “Scritto sul corpo”Jeanette Winterson |