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Ho visto umanità distorta, umanità che ferisce per morire.
Ho nauseato.
Ho sussultato mentre urlo stridente soffiava lontano ultimi pezzi d'anime... |
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Malessere I
E sogni infranti cadono nel tempo che vola basso. |
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Noia IV
S'addensa il colore del nulla, tutto appare inizio vuoto. In qualsiasi passo silenzi, la speranza è fine. |
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Il fantasma
Quanto ho detto, quanto ho scritto, parole di fumo. Il fantasma resta, neri fili su bianca tela lo cuciono all'anima. Così, lui, dolore, resta a parlarmi! |
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Noia III
In questo mondo passi, nutrito di fiori d'aconito, dissetato di linfa d'assenzio, sapori di lenta fine. |
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Noia II
Tempo lento mare, piccole onde a riva portano conchiglie vuote. Tutte uguali: morte. |
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Ho letto le tue impronte
Ho letto le tue impronte, ho amato i nostri passi. Vedendo i nostri mondi abbiamo riso e pianto. Ch'io ti chiami amore ... lasciamelo! |
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Ultimi giocattoli rotti. Anima non più vergine. Restano passi verso il silenzio. |
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Malessere III
Alba, alba mia, non posso più respirarti! Il cuore si tuffa nel vuoto. Del nuovo giorno, nei tuoi colori, il mio terrore. Giorno bruciato di vuotezza, insensato agire al nulla. Giorno vuoto di respiri: Annegando nella noia, infiniti silenzi, morendo piano...
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Il viale è nuovo
Il viale è nuovo, rosa di Primavera, profumato di risvegli.
Nuovi fiori e nuovi passi, di nuovo pene e amori, vecchi sensi tornano alti, ancora... |
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Fine?
Stanco, dolente, essere malato ho freddo ora nel sangue. Pensiero di te emerge forte, rinasce, straccia. Ogn'altro cade. Tempo nota bassa entra nell'andare. |
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Ogni goccia
Ogni piccola, dolce goccia evapora presto lasciando scorrere liquido il resto del tempo amaro... Poi insapore |
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Vipere nere
Maldicenti delle altrui anime attraversano l'andare vipere nere sibilando gentili. A staccar pezzi di vita pietose e consigliere strisciano dentro il cuore. Avvolgono la mente, spira a spira, carezzandola. Poi, dietro la nuca, il morso... Il veleno si spande... |
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Come quando amore non c'è
Come quando amore non c'è guardo l'azzurro del cielo, sento infame primavera d'assenze. Non esce dal cuore il pegno che hai lasciato: voce muta. Il tuo silenzio: parole, abbracci, baci, carezze, amore svanito. Primavera, vuota di te, che volevo sigillo di noi! Ancora guardo al nostro cielo. È assenza del tuo sapore. Mi manchi! |
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Nauseando
Marchiano indelebile nausea sul viso tempi vacui, attimi persi
Appendono svuotati occhi al silenzio passi nel nulla per il nulla.
Posano inanimate parole nell'anima emozioni spente dalla noia.
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Distanti dalle certezze
Distanti dalle certezze grigio vortice: pensieri...
E vanno in fondo, nell'anima, dubbi sul sé... |
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