da un post di stamattina non partito
io penso di aver fatto con mio figlio qualcosa
di bellissimo
oltre alle tante storie che gli raccontavo
gli ho creato un mondo
quello degli indiani
attraverso i quali gli ho spiegato la vita
i valori..
gli ho fatto respirare la natura
pensa ad un villaggio... dove c'erano i pescatori
che distribuivano i pesci ogni giorno
i cacciatori la cacciagione una volta la settimana
i contadini ad ogni raccolto
quelli che mungevano gli animali
e quelli cuocevano il pane
lasciavano ogni giorno un pacchettino
alla porta
una forma di comunismo meraviglioso
non esistevano i soldi
le tende... perchè.... con tanta legna
che c'era, meglio comode capanne
il legno sai... mantiene caldo in inverno
e fresco in estate
eppoi ... prendere l'acqua dal fiume più in alto e con
tanti tubicini con rubinetti portarla nelle casette
ovviamente senza piastrellature ma che servivano
stessa cosa per gli scarichi
con i soldi delle pellicce vendute al mercato
si potevano comprare
i materiali che servivano... e anche per qualche
giorno la manodopera.. specializzata...
per il resto ce n'era di braccia
poi due figure meravigliose
il capo.... il coraggio.. il pensiero.. la calma del pensiero
ed una figlia .. bellissima... che aveva tutto del padre
devi pensare che una volta.. invitata da una sua
amica al porto.. un mondo diverso dal suo
vide uno che minacciava una ragazza...
tutti ebbero paura...
ma che figura quel buffone a terra con con un uno due
di una ragazza che aveva la stessa natura
degli alberi
ma era un mondo che viveva ogni giorno...
tu sai come hanno imparato a fare il pane..
hanno invitato una donna con la famiglia
per passare due giorni li in mezzo alla natura
e mentre i figli giocavano con gli altri bambini
nei boschi.. lei ha insegnato a tutte le donne
ma poi si è prenotata per tornare in primavera