LA IRA de JOHN FUCHS postato da Ornella Bianchi
Con mucha frecuencia, los temas de discusión en mis grupos están relacionados con la ira.
¿De dónde viene la ira? ¿Cuál es su causa y cuáles sus síntomas? ¿Cómo puedo manejarla?
¿Qué puedo hacer con ella?
La ira es una emoción conectada con la violencia y es una de las
más destructivas para nuestro ser. Podemos observar la ira viendo sus
manifestaciones. Ellas aparecen como tensión interna, nerviosismo,
malestar en el estómago o aceleración del pulso. Puede ser también una
sensación de calor en la cabeza. Algunas veces podemos precisar su
origen.
Hay al menos un objeto de la ira que encontramos bien
ostensiblemente presente o bien imaginario. Es el "sí mismo" el que se
enoja. Así que la ira puede ser vista desde el exterior, en relación con
un objeto, o psicológicamente, en relación con el "sí mismo". Si es
escrupulosamente sincero consigo mismo, podrá observar en cuál de los
centros se origina la ira. Advierta que muchas emociones simplemente se
disuelven, se evaporan, si son observadas de manera objetiva.
En la vida, la ira puede originarse fuera de nosotros. A uno le da
rabia cuando no se sale con la suya, cuando no obtiene lo que quiere.
Eso es la consideración interior. Estamos identificados con la situación
y con la persona. Por momentos, podemos reconocer con dolor que la
causa de la ira reside en nosotros mismos. La consideración interior
siempre es una identificación y es, por tanto, mecánica. La
consideración exterior, en cambio, es consciente.
Nos da rabia cuando alguien hiere nuestra vanidad con sus palabras,
ya sea con una acusación o con un insulto implícito. ¿Cómo enfrentar la
ira que surge de allí? Se nos ha dicho: 'Nada más difícil de tolerar
que las manifestaciones negativas de los otros hacia uno". Poner esto en
práctica es un ejercicio de sufrimiento voluntaro. Trate de tomar
distancia, trate de abrir un "espacio" en su interior y reconozca que
hay allí una oportunidad para realmente "hacer el Trabajo". El insulto
duele. Sin embargo, ¿no es mucho más importante darse cuenta en ese
momento de que ahora es su oportunidad de crecer; ahora usted puede dar
un paso hacia un nivel más elevado?
L’IRA Di John Fuchs postato da Ornella Bianchi
Traduzione di Rita Napoli e Mario Fabi
Molto spesso i temi di discussione nei miei gruppi sono legati all’ira.
Come nasce l’ira? Qual è la sua causa e quali i suoi sintomi? Come posso gestirla? Cosa posso fare con lei?
La rabbia è un'emozione connessa con la violenza ed è una delle più
distruttive per il nostro essere. Possiamo osservare l’ira osservando
le sue manifestazioni. Esse appaiono come una tensione interna, un
nervosismo, un malessere allo stomaco o un’accelerazione del polso. Può
essere anche una sensazione di calore in testa. A volte possiamo
determinare la sua origine.
C' è almeno un oggetto dell’ira che abbiamo trovato realmente ben
presente o immaginario. É il "se stesso" quello che si arrabbia. Quindi
la rabbia può essere vista dall'esterno,
Per quanto riguarda un oggetto, o psicologicamente, in relazione al
"se stesso". se è scrupolosamente sincero con se stesso, potrà
osservare in quale dei centri si origina la rabbia. Avvertite che molte
emozioni si dissolvono, si, se osservate in modo oggettivo.
Nella vita, la rabbia può originarsi al di fuori di noi. Uno si
arrabbia quando non la fa franca, quando non ottiene quello che vuole.
Questa è la considerazione interiore. Siamo identificati con la
situazione e con la persona. A tratti, possiamo riconoscere con dolore
che la causa della rabbia risiede in noi stessi. La considerazione
interiore è sempre una identificazione ed è quindi meccanica. La
considerazione esterna, invece, è consapevole.
Ci arrabbiamo quando qualcuno ferisce la nostra vanità con le sue
parole, sia con un'accusa o con un insulto implicito. Come affrontare la
rabbia che sorge da lì? Ci è stato detto: “Non vi è niente di più
difficile da tollerare come le manifestazioni negative degli altri verso
di noi". Mettere questo in pratica è un esercizio di sofferenza
volontaria. Provate a prendere distanza, provare ad aprire uno "spazio"
al vostro interno e riconoscete che vi è lì un'occasione per realmente "
fare il lavoro ". L'insulto fa male. Tuttavia, non è molto più
importante rendersi conto in quel momento che ora è la vostra occasione
di crescere; ora si può fare un passo verso un livello più elevato? |
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LA IRA de JOHN FUCHS postato da Ornella Bianchi Con mucha frecuencia, los temas de d... | | | |