Istanti :
Istanti (Instantes in spagnolo) è il titolo di un testo erroneamente attribuito allo scrittore argentino Jorge Luis Borges. È molto diffuso sia in articoli, raccolte, poster, diffuso su internet e inviato per e-mail, soprattutto in spagnolo.Le versioni spagnole, con qualche variazione, consistono in una poesia narrata in prima persona da parte di una persona di 85 anni, la quale si pente di non aver apprezzato alcune piccole gioie durante la sua vita, avendo piuttosto mantenuto atteggiamenti prudenti e responsabili.
La scelta delle parole, la sintassi e lo stile non corrispondono a quelli di Borges.
Il testo originale e il suo autore:
La prima versione conosciuta di questo testo è opera dell'umorista e disegnatore di fumetti statunitense Don Herold; fu pubblicata su Reader's Digest nell'ottobre 1953 con il titolo "I'd Pick More Daisies" ("Raccoglierei più margherite"). Il testo di Herold è in prosa e non ha quel tono malinconico della poesia in spagnolo:
Se dovessi vivere di nuovo la mia vita, cercherei di fare più errori. Mi rilasserei. Sarei più sciocco di quanto non sia stato questa volta. Conosco soltanto poche cose che prenderei sul serio. Sarei meno igienico. Visiterei più luoghi. Scalerei più montagne e nuoterei in più fiumi. Mangerei più gelato e meno cereali.
Una delle frasi del testo originale di Herold è anche il titolo della ballata sentimentale "If I Had My Life to Live Over", di Moe Jaffe, Larry Vincent e Charles Tobias, che ebbe successo dopo la seconda guerra mondiale, quando fu interpretata da Kate Smith, Buddy Clark, Bob Eberly e Eddy Arnold, tra gli altri.Fu pubblicata nel 1939. Il suo testo inizia con i seguenti versi:
- Se dovessi vivere la mia vita di nuovo
- Farei le stesse cose ancora
- Vorrei ancora vagare fino a quel posto che chiamiamo casa
- Dove la mia felicità non finirebbe mai.
Il titolo e il contenuto di questa canzone potrebbero aver ispirato l'articolo umoristico di Don Herold.
I più importanti errori di attribuzione :
Versioni in spagnolo, in forma di poesia, furono erroneamente attribuite a Borges da riviste letterarie messicane come Plural (maggio 1989, pagine 4–5) e libri (come in "Todo México" di Elena Poniatowska, pagina 144).
Nel dicembre 2005 il cantante irlandese Bono lesse in spagnolo alcune righe della poesia durante lo spettacolo televisivo messicano Teletón México 2005 e lì attribì al "poeta cileno Borges."
L'errata attribuzione era così diffusa che perfino il poeta e studioso Alastair Reid tradusse una delle versioni spagnole in inglese credendo che fosse opera di Borges.
La traduzione di Reid inizia con:
- If I were able to live my life again,
- next time I would try to make more mistakes.
- I would not try to be so perfect. I would be more relaxed.
- I would be much more foolish than I have been. In fact,
- I would take very few things seriously.
- I would be much less sanitary.
Italiano : Istanti
Se io potessi vivere un’altra volta la mia vita nella prossima cercherei di fare più errori non cercherei di essere tanto perfetto, mi negherei di più, sarei meno serio di quanto sono stato, difatti prenderei pochissime cose sul serio. Sarei meno igienico, correrei più rischi, farei più viaggi, guarderei più tramonti, salirei più montagne, nuoterei più fiumi, andrei in posti dove mai sono andato, mangerei più gelati e meno fave, avrei più problemi reali e meno immaginari. Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente e precisamente ogni minuto della sua vita; certo che ho avuto momenti di gioia ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti. Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita, solo di momenti, non ti perdere l’oggi. Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro, una borsa d’acqua calda, un ombrello e un paracadute; e potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all’inizio della primavera e continuerei così fino alla fine dell’autunno. Farei più giri nella carrozzella, guarderei più albe e giocherei di più con i bambini, se avessi un’altra volta la vita davanti. Ma guardate, ho 85 anni ... e so che sto morendo.
Poema atribuido a Borges, pero cuyo real autor sería Don Herold o Nadine Stair.
Instantes
Si pudiera vivir nuevamente mi vida, en la próxima trataría de cometer más errores. No intentaría ser tan perfecto, me relajaría más. Sería más tonto de lo que he sido, de hecho tomaría muy pocas cosas con seriedad. Sería menos higiénico. Correría más riesgos, haría más viajes, contemplaría más atardeceres, subiría más montañas, nadaría más ríos. Iría a más lugares adonde nunca he ido, comería más helados y menos habas, tendría más problemas reales y menos imaginarios.
Yo fui una de esas personas que vivió sensata y prolíficamente cada minuto de su vida; claro que tuve momentos de alegría. Pero si pudiera volver atrás trataría de tener solamente buenos momentos.
Por si no lo saben, de eso está hecha la vida, sólo de momentos; no te pierdas el ahora.
Yo era uno de esos que nunca iban a ninguna parte sin un termómetro, una bolsa de agua caliente, un paraguas y un paracaídas; si pudiera volver a vivir, viajaría más liviano.
Si pudiera volver a vivir comenzaría a andar descalzo a principios de la primavera y seguiría descalzo hasta concluir el otoño. Daría más vueltas en calesita, contemplaría más amaneceres, y jugaría con más niños, si tuviera otra vez vida por delante.
Pero ya ven, tengo 85 años ... y se' que me estoy muriendo.
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