In piedi signori davanti a una donna : è una delle frasi che compaiono in una poesia condivisa sul web e sui social, soprattutto in occasione del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, e dell’8 marzo, giorno dedicato alla festa della donna.
Il componimento viene attribuito a Shakespeare, ma fu davvero scritto dal poeta inglese? Lo stile non sembra essere il suo e si possono sollevare molti dubbi.
In effetti, il testo viene recitato nello spettacolo “Chisciotte”, un adattamento di William Jean Bertozzo.
Ecco il testo integrale :
In piedi,
in piedi, signori, davanti a una donna,
per tutte le violenze consumate su di lei,
per le umiliazioni che ha subito,
per quel suo corpo che avete sfruttato
per l’intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete tenuta
per quella bocca che le avete tappato
per la sua libertà che le avete negato
per le ali che le avete tarpato
per tutto questo
in piedi, Signori, in piedi davanti a una Donna.
E se ancora non vi bastasse,
alzatevi in piedi ogni volta che lei vi guarda l’anima
perché lei la sa vedere
perché lei sa farla cantare.
In piedi, sempre in piedi,
quando lei entra nella stanza e tutto risuona d’amore
quando lei vi accarezza una lacrima,
come se foste suo figlio!
Quando se ne sta zitta
nasconde nel suo dolore
la sua voglia terribile di volare.
Non cercate di consolarla
quando tutto crolla attorno a lei.
No, basta soltanto che vi sediate accanto a lei,
e che aspettiate che il suo cuore plachi il battito
che il mondo torni tranquillo a girare
e allora vedrete che sarà lei la prima
ad allungarvi una mano e ad alzarvi da terra,
innalzandovi verso il cielo
verso quel cielo immenso
a cui appartiene la sua anima
e dal quale voi non la strapperete mai
per questo in piedi
in piedi
davanti a una donna.
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Caballeros de pie frente a una mujer: esta es una de las frases que aparecen en un poema compartido en la web y en las redes sociales, especialmente con motivo del 25 de noviembre, día mundial contra la violencia contra la mujer, y el 8 de marzo, día de la dedicada a la fiesta de la mujer.
El poema se atribuye a Shakespeare, pero ¿Fue realmente escrito por el poeta inglés? El estilo no parece ser el de él y se pueden plantear muchas dudas.
De hecho, el téxto se recita en la obra "Quijote", una adaptación de William Jean Bertozzo.
Aquí está el texto completo:
De pie,
de pie, señores, frente a una mujer,
por toda la violencia contra ella,
por las humillaciones que sufrió,
por ese cuerpo suyo que han explotado
por la inteligencia que han pisoteado
por la ignorancia en la que la guardabas
por esa boca que han cerrado
por su libertad que ustedes le negaban
por las alas que han recortado
por todo esto
levántense, señores, párense delante de una mujer.
Y si eso todavía no es suficiente,
ponganse de pie cada vez que ella mira sus almas
porque ella sabe verlas
porque sabe hacerlas cantar.
De pie, siempre de pie
cuando ella entra al cuarto y todo resuena de amor
cuando les acaricia una lágrima,
como si fueran su hijo!
Cuando ella se calla
se esconde en su dolor
su terrible deseo de volar.
No traten de consolarla
cuando todo se derrumba a su alrededor.
No, solo necesitan sentarse a su lado
y esperar a que su corazón calme el latido
que el mundo se vuelva a callar
y luego verán que ella será la primera a
extender una mano y levantarse del suelo,
levantándolos hacia el cielo
hacia ese inmenso cielo
donde pertenece su alma
y del que nunca la arrancarán
por esto de pie
de pie
frente a una mujer.