Ma, a volte, le risa diventano pianti:
le lacrime scendono, calde e pesanti,
colpiscon la Terra che trema, impaurita,
vedendo la morte mischiarsi alla vita.
Ossezia, Israele, Iraq, Palestina...
tra bombe e fucili la morte cammina,
portando con sé ceceni, afghani
e tanti, tantissimi bimbi africani!
Bombardano, sparano e parlan di pace,
al Cuore del mondo ‘sta cosa non piace:
“Se di odio e violenza riempite la Terra,
non siate bugiardi: chiamatela guerra!
La pace è sorridere, darsi la mano,
dormire tranquilli, guardare lontano
e in fondo vedere, nel cielo sereno,
i sette colori dell’arcobaleno.
Soltanto se spargi la voglia di amare
il vento sorride e può allora portare
agli alberi antichi e alle loro radici
le voci ed i sogni di bimbi felici!”
Elio Giacone