Svizzera: campagna shock contro i ratti frontalieri Inaudita campagna shock contro i frontalieri nella Svizzera del Canton Ticino. Un messaggio pubblicitario circolante in rete ha suscitato numerose reazioni indignate.
La campagna xenofoba iniziata su Facebook e su un sito balairatt e che ora continua con cartelloni in giro per le strade rappresenta tre topi, uno rumeno, Bogdan il ladro e due italiani, Giulio, Avvocato lombardo che col suo scudo con tre picchi inequivocabilmente impersona il ministro dell’economia Giulio Tremonti e Fabrizio, piastrellista di Verbania.
La campagna denigratoria e offensiva attacca i lavoratori frontalieri che secondo gli autori e parte dell’opinione pubblica ticinese porterebbero via il lavoro agli svizzeri.
Ovviamente l’iniziativa e’ riprovevole, tuttavia e’ invece comprensibile il malumore che crea il fatto che per carenze normative e’ di fatto consentito agli imprenditori (fatta eccezione per il settore immobiliare che e’ invece normato) di sfruttare la situazione sottopagando gli italiani che pur di lavorare sono disposti a ricevere salari ridotti anche di due terzi a scapito degli svizzeri.
Condividi su Facebook
http://www.lachiacchiera.it/svizzera-campagna-shock-contro-i-ratti-frontalieri-17378/#ixzz10wP4TF00