Una delle migliori interpreti della canzone italiana è stata senza dubbio Mia Martini. I suoi successi sono numerosissimi e tutti apprezzati non solo dal pubblico ma anche dalla critica. Oggi vi propongo un brano che è stato ricantato da tanti altri artisti e tra tutti mi piace ricordare le versioni di Mina e di Elisa.
Avrete già capito e sentito che sto parlando di "Almeno tu nell'universo" che Mimì (come veniva chiamata) presentò al Festival di Sanremo del 1989. Un pezzo che a mio parere è un vero e proprio capolavoro. Fu scritto da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio nel 1972 e lasciato da parte per ben 17 anni perchè ritenuto troppo avanti per quegli anni, ma quando fu rispolverato contribuì in maniera determinante al rilancio della grande interprete che da un po' era in disparte.
Il testo può essere interpretato come una canzone d'amore rivolta all'unico uomo che si distingue in una massa di esseri poco significativi e scarsamente meritevoli, ma più che altro sembra essere un'accusa alla società contemporanea. Non tanto quindi una lettera d'amore per un destinatario non specificato, ma un modo per mettere a fuoco alcuni aspetti negativi della società di allora e che forse permangono anche in quella attuale.
Mia Martini parla di gente incoerente, ipocrita, che segue le mode e si lascia influenzare e comandare, di gente che passa indifferentamente dall'odio all'amore e viceversa, che non sa essere sincera e non vuole confrontarsi con la realtà. Se non conoscessimo l'anno in cui è stata scritta potremmo pensare che questa sia una canzone dei nostri giorni. Dobbiamo tristemente ammettere che le accuse della cantante colpiscono nel segno anche oggi.
Per questo, se accanto a noi esiste una persona che si distacca dalla massa ed è capace di essere un punto di riferimento dice bene Mia, è proprio preziosa come un diamante, è il nostro Sole, la nostra guida... e a lei possono andare le nostre parole di ammirazione e gratitudine.
Sai, la gente è strana prima si odia e poi si ama cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui senza serietà, come fosse niente sai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta segue il mondo ciecamente quando la moda cambia, lei pure cambia continuamente e scioccamente. Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo ! un punto, sai, che non ruota mai intorno a me un sole che splende per me soltanto come un diamante in mezzo al cuore.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo! non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero e che mi amerai davvero di più, di più, di più. Sai, la gente è sola, come può lei si consola per non far sì che la mia mente si perda in congetture, in paure inutilmente e poi per niente. tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo ! Un punto, sai, che non ruota mai intorno a me un sole che splende per me soltanto come un diamante in mezzo al cuore. tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo ! Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero e che mi amerai davvero di più, di più, di più.