Un canto
Vanamente ho detto al mio cuore: smetti di poetare, tu non sai che far rimare dolore con amore Ma la sua risposta è stato il pianto. Ancora io voglio innalzare un canto. E le parole s'affollano alla mente intrecciano danze come farfalle impazzite, come fiocchi di neve vorticanti nell'aria e van componendo un canto. E come la luna attrae il mare così la penna riga, senza indugiare parole folli su pagina bianca per cantare di quest'anima stanca donchisciottesca, pugnare contro gli eventi di soffocare grida e lamenti d'innalzare solo parole di lode come fa il fiore col sole di aspettare tranquilla la sera come fan le gemme in primavera. Invano lotto con il mio cuore continua a parlarmi di pena e di amore.
Rosa Staffiere
Il vostro Max
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