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Respuesta  Mensaje 1 de 3 en el tema 
De: Lelina  (Mensaje original) Enviado: 10/02/2010 15:47
Come fanno le rane a superare l’inverno?
 Una raganella.
Una raganella.
Con il nome “rana” si intendono diverse specie di anfibi. Le rane “rosse” (in realtà sono marroni), passano l’inverno in buchi nel terreno, che scavano o trovano già fatti, e vanno in letargo. In questo modo consumano meno energie e hanno meno bisogno di ossigeno. Le rane “verdi” sono acquatiche e passano anche il periodo freddo in acqua, nascoste nella melma del fondo dei laghetti e degli stagni. Anche il loro metabolismo rallenta, ma non si tratta di un letargo continuo: ogni tanto escono dal loro rifugio e vanno a fare riserva di ossigeno. Le raganelle, che fanno parte del genere Hyla, sono animali arborei, vivono su rami e foglie. Non sono in grado di scavare, come testimonia la forma delle loro zampe, e passano l’inverno tra le foglie morte. Questo rifugio non è l’ideale e, durante la stagione fredda, molte di loro muoiono. Per saperne di più: Arnold/Burton, Guida dei rettili e degli anfibi d’Europa, Franco Muzzio.


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De: Serenella Enviado: 10/02/2010 22:37
Animali

Gli animali soffrono il freddo?
Ogni animale ha una diversa percezione del caldo e del freddo. Ecco qualche consiglio per affrontare l’inverno.

Anche i nostri amici animali, nonostante le loro pellicce naturali, temono il freddo. Lo temono gli animali che vivono in cattività nei parchi faunistici così come quelli che vivono nelle nostre case. E’ curioso sapere ad esempio che, per riscaldarsi, le giraffe del parco faunistico di Fasano (Brindisi), il più grande d’Italia, si giovano dell’aiuto di lampade a infrarossi e di termoventilatori o che gli scimpanzè del Bioparco di Roma iniziano la loro giornata, nei mesi invernali, con una colazione a base di tè o orzo caldo.

In linea di massima si può dire che i mammiferi hanno, nel loro pelo, il giusto vestito per ogni stagione: d’inverno diventa più folto e lungo e in primavera si accorcia e si sfoltisce.

Lo stesso vale per gli animali domestici: ne sanno qualcosa soprattutto i proprietari di cani e gatti a pelo lungo - ma è così per tutti, anche per gli animali a pelo corto o raso - costretti a raccogliere matasse di peli durante il periodo della muta!

Non tutti gli animali domestici soffrono il freddo allo stesso modo: più un animale è giovane e più è grande, meglio sopporta l’abbassamento della temperatura; più è anziano e più è piccolo (di taglia e anche nel caso dei cuccioli) più patisce le basse temperature.

I cani di grossa taglia possono affrontare senza problemi i rigori dell’inverno anche all’esterno purché abbiano una cuccia e un luogo riparato dalla pioggia, nel quale rifugiarsi durante la notte, quando le temperature si abbassano. Agli altri, invece, bisogna riservare attenzioni anche quando escono per le consuete passeggiate: un “cappottino” impermeabilizzato è necessario sia per riparare dal freddo sia dalla pioggia, un’asciugata alle zampe quando si torna a casa evita di farli rimanere con gli arti troppo umidi….

E’ importante fare attenzione agli sbalzi di temperatura, alle correnti d’aria perché anche gli animali possono ammalarsi a causa di queste; anche i gatti - specie i cuccioli e quelli anziani - dovrebbero evitare passaggi rapidi dal caldo di casa al freddo del terrazzo o del giardino. Raffreddori, bronchiti, riniti, congiuntiviti sono in agguato.

Per aiutare cani e gatti durante la stagione invernale è bene modificare la loro alimentazione; è necessario farlo per i cani di grossa taglia all’esterno e per quelli che invece restano a casa. La razione deve essere più abbondante, più ricca di grassi, sali minerali e vitamine.


Respuesta  Mensaje 3 de 3 en el tema 
De: Lelina Enviado: 16/02/2010 15:23
GLI ANIMALI IN INVERNO

All’arrivo dei primi freddi ci sono animali che cadono in letargo, animali che partono, animali che muoiono e animali che rimangono a vivere del poco cibo che trovano nei prati e nei boschi.

Alcuni animali dormono durante la stagione fredda: vanno in letargo.

Gli animali che vanno in letargo non devono sprecare energie; per questo rimangono quasi immobili, consumando il grasso accumulato durante la buona stagione.

Lo scoiattolo dorme nella sua tana ricavata nella cavità del tronco di un albero dove ha accumulato delle foglie secche che gli servono da letto.

Durante l'autunno lo scoiattolo vi ha anche riposto noci, nocciole, pigne, ghiande e castagne che saranno il suo cibo quando, ogni tanto, si sveglierà in inverno.

Durante la buona stagione il riccio mangia insetti, chiocciole e vermi, ma anche topi, rane, lucertole e persino serpenti.

Durante l'inverno, invece, non troverebbe di che nutrirsi perchè non ci sono animaletti da mangiare. La sua pelliccia inoltre non è molto adatta a ripararlo dal freddo. Allora il riccio si appallottola e trascorre l'inverno in letargo dentro una tana scavata nel terreno e rivestita di erbe secche e di muschio.

Alla fine dell'estate i ghiri cominciano a raccogliere in un vasto nido, nel cavo di un albero, una grande quantità di semi e poi si mettono a dormire in molti nella stessa tana.

Le provviste serviranno per nutrirli in primavera al loro risveglio.

I ghiri sono i più famosi dormiglioni del regno animale, infatti si dice:

"Dormire come un ghiro".

Perchè la lucertola ama stare al sole?

perchè non ha il sangue caldo come il nostro. Il nostro sangue è caldo e gira per tutto il corpo, riscaldandolo. Il sangue della lucertola, invece, è meno caldo del nostro e quindi non la scalda in modo sufficiente.

Ecco perchè la lucertola ama stare al sole. E' il sole che la riscalda.

Quando viene l'inverno e il sole scalda poco, la lucertola si infila nella sua tana e cade in letargo. Durante questo sonno profondo non le occorre molto calore.

Nella stagione fredda la rana va in letargo sprofondandosi nel fango dello stagno.

Al risveglio si nutre di insetti, vermi e altri animaletti dannosi all'agricoltura.

Il rospo conduce vita notturna; durante il giorno sta nascosto nelle buche del suolo o sotto le pietre. Di notte esce a caccia e come la rana mangia insetti, chiocciole, lumache.

Anche il rospo va in letargo in inverno.

La terra si raffredda, il gelo penetra nel sottosuolo. I lombrichi scavano sotto terra e arrivano anche a due metri di profondità. Qui si rintanano in piccole camerette dove si radunano a riscaldarsi e a riposare.

Quando fa freddo le formiche si rintanano nel loro nido, il formicaio. Qui vivono al calduccio con le provviste accumulate durante la buona stagione.

le formiche sono animali laboriosi e previdenti, vivono in società e in un solo formicaio ci sono migliaia di individui tutti uguali: sono le "operaie", che vanno in cerca di cibo, mantengono in ordine il formicaio, si occupano delle uova deposte dalla regina e delle larve che ne nascono.

Le formiche, oltre a raccogliere il cibo, allevano anche gli afidi. Questi sono piccoli insetti che succhiano liquido zuccherino dalle piante e vengono poi spremuti dalle formiche.

Durante l'inverno le uova degli afidi vengono conservate nel formicaio. In primavera nascono gli afidi e le formiche li portano a pascolare.

Anche la vipera e gli altri serpenti vanno in letargo.

La vipera è un animale a sangue freddo e ha bisogno di una temperatura esterna piuttosto alta per potersi muovere e andare a caccia. In estate infatti si scalda al sole e poi verso sera comincia a cercare da mangiare.

E' dotata di due denti che iniettano del veleno nel corpo delle sue vittime e cattura, pungendoli, topi, rane, rospi ed altri animaletti.

In inverno quindi si ritira in un luogo riparato, la sua tana, e aspetta dormendo che ritorni la primavera.

Alcuni animali se ne vanno all'arrivo dell'inverno.

La rondine è un uccello che ama il caldo perciò, appena l'estate lascia il passo all'autunno umido e freddo, se ne va in Africa. Per questo si dice che è un uccello migratore.

La rondine vive in campagna e in città: cerca le grondaie per costruirvi sotto il nido ed ama l'acqua del fiume, del lago e dello stagno. Infatti sa che sulla superficie dell'acqua si trovano tanti insetti, che sono il suo cibo preferito.

La maggior parte degli insetti durante i mesi invernali muore.

Fa freddo e non c'è più cibo da mangiare, inoltre gli insetti hanno una vita breve.

Alla fine dell'estate alcuni hanno deposto le uova o si sono trasformati in crisalidi avvolte nei bozzoli.

Solo alcuni riescono a sopravvivere, le formiche, le api ed altri rimangono chiusi nei loro nidi e vivono delle provviste accumulate.

Altri ancora approfittano degli ambienti più caldi come le nostre case e a primavera riprendono a riprodursi.

Altri animali, specialmente i più grossi, continuano la loro vita normale anche se arriva l'inverno.

Caprioli, mufloni, cinghiali, volpi, passeri, corvi, merli e tanti altri riescono a trovare cibo nonostante la cattiva stagione.

Gli erbivori come il capriolo si accontentano dell'erba secca e dei rametti spogli dei cespugli, i cinghiali scavano per trovare bulbi e radici o mangiano le castagne e le ghiande rimaste dall'autunno, i frutti dell'edera, del pungitopo, della rosa canina e del ligustro, i carnivori vanno a caccia.

La vita è più dura per tutti, ma gli animali riescono a sopravvivere.

Hanno il problema di conservare il calore e allora la pelliccia dei mammiferi diviene più folta e gli uccelli gonfiano le piume per creare uno strato isolante di aria calda attorno al corpo. Così aspettano la primavera con il rifiorire della natura che porterà loro calore e cibo in abbondanza.



 
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