Care amiche ed amici dopo aver affrontato
i temi poetici... impegnativi... e... ravvicinatissimi nel tempo
delle poesie dedicate alla festa di San Valentino ed a quella di Carnevale...
torniamo ai consueti ritmi... di sempre...
Il tema stavolta sarà
Lo sguardo d'amore...
che sarà il primo di una serie di temi che ci condurranno
lungo l'eterno percorso umano dell'amore...
fino al suo suggello con il bacio...
Qual'è, se non lo scambio di sguardi,
il primo... "contatto"...
il primo segno d'interesse e d'intesa in amore... tra 2 persone?
Qualcuno può dubitare che uno sguardo possa penetrare un cuore?
Ritengo anzi e senza tema di smentita che gli sguardi
per secoli e secoli sono stati l'unica possibilità di trasmissione virtuale
- ante litteram - , di emozioni, sentimenti, desideri,
nonché di segnali di complicità e gioia... (ma ahimé talvolta anche di odio, disprezzo indifferenza). Questo tema ha sempre avuto un grande spazio nella poesia (e nell'arte) di tutti i tempi...
e, come sempre, mi piacerebbe leggere le poesie che,
sul tema, amate voi...
NELL'ARIA DELLA SERA Olindo Guerrini
Nell'aria della sera umida e molle Era l'acuto odor de' campi arati E noi salimmo insieme su questo colle Mentre il grillo stridea laggiù nei prati.
L'occhio tuo di colomba era levato. Quasi muta preghiera al ciel stellato;
Ed io che intesi quel che non dicevi M'innamorai di te perche' tacevi.
LA CURVA DEI TUOI OCCHI INTORNO AL CUORE Paul Eluard
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore ruota un moto di danza e di dolcezza, aureola di tempo,arca notturna e sicura e se non so più quello che ho vissuto è perchè non sempre i tuoi occhi mi hanno visto.
Foglie di luce e spuma di rugiada canne del vento,risa profumate, ali che coprono il mondo di luce, navi cariche di cielo e di mare, caccia di suoni e fonti di colori,
profumi schiusi da una cova di aurore sempre posata sulla paglia degli astri, come il giorno vive di innocenza, così il mondo vive dei tuoi occhi puri e tutto il mio sangue va in quegli sguardi.
SABBIE MOBILI Jacques Prévert
Dèmoni e meraviglie Venti e maree S'è ritirato già il mare in lontananza E tu Come alga dolcemente dal vento accarezzata Nelle sabbie del letto ti agiti sognando Dèmoni e meraviglie Venti e maree Il mare s'è ritirato già in lontananza Ma nei tuoi occhi socchiusi Due piccole onde son rimaste Dèmoni e meraviglie Venti e maree Due piccole onde per farmi annegare.
CANZONE Juan Ramon Jimenez
Quando le tue mani erano luna, colsero dal giardino del cielo i tuoi occhi, violette divine.
Che nostalgia, quando i tuoi occhi ricordano, di notte, il loro cespo alla luce morta delle tue mani!
Tutta la mia anima, col suo mondo, metto nei miei occhi della terra, per ammirarti, moglie splendida!
Non incontreranno le tue due violette il leggiadro luogo a cui elevo cogliendo nella mia anima l'increato?
NE LI OCCHI PORTA LA MIA DONNA AMORE
Dante Alighieri (Vita Nova, XXI)
Ne li occhi porta la mia donna Amore, per che si fa gentil ciò ch'ella mira; ov'ella passa, ogn'om ver lei si gira, e cui saluta fa tremar lo core, sì che, bassando il viso, tutto smore, e d'ogni suo difetto allor sospira: fugge dinanzi a lei superbia ed ira. Aiutatemi, donne, farle onore. Ogne dolcezza, ogne pensero umile nasce nel core a chi parlar la sente, ond'è laudato chi prima la vide. Quel ch'ella par quando un poco sorride, non si pò dicer né tenere a mente, sì è novo miracolo e gentile.
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TONY KOSPAN
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