Il cane è il miglior amico dell'uomo, ma l'uomo...è il miglior amico del cane??!
Sono numerose le segnalazioni di cani che hanno salvato la vita alle persone, tanto che, proprio per questo, si è arrivati a definire comunemente questo animale come "il miglior amico dell'uomo".A Merate in provincia di Lecco un cane bassotto di nome Burrito lasciato solo a casa dalla padrona, è riuscito a inviare una telefonata proprio a uno degli amici con cui la donna era a cena, mordendo il cellulare sul tasto invio, dove era ancora memorizzata l'ultima chiamata. La padrona si era dimenticata a casa il telefonino e quando l'amico ha riconosciuto il numero sul display, c'è stato un momento di imbarazzo e panico...
E' storia di poco tempo fa quella di due cani randagi che hanno salvato la vita di un bambino Down riscaldandolo con il calore del loro corpo dopo che si era smarrito nei boschi vicino a Cassville, cittadina del Missouri, negli Usa. Il piccolo, Josh Carlisle, di 10 anni, è stato ritrovato vivo dopo avere passato tre giorni e tre notti all'aperto con la temperatura notturna che scendeva a 16 gradi sottozero. I due cani hanno attirato l' attenzione dei soccorritori abbaiando e li hanno guidati sul fondo di un dirupo dove è stato trovato Josh, infreddolito ma in buone condizioni.
Come la leggendaria lupa capitolina, una cagna argentina ha salvato un neonato di pochi giorni. Il piccolo era stato abbandonato in un campo vicino ad una baraccopoli di Buenos Aires; «la China» - questo il nome dell'animale, letteralmente sassolino ma anche fortuna - è riuscita a trasportarlo nella sua cuccia, a circa 50 metri di distanza, e lo ha accudito insieme ai suoi cuccioli appena partoriti. Il proprietario del cane, la mattina dopo, ha udito i gemiti del bambino e non credeva ai suoi occhi nel vedere "la China" stesa sul corpo del bimbo perché non si raffreddasse. Il neonato è salvo e "La China" è giustamente salita alla ribalta sulla stampa di tutta la nazione. Secondo quanto si legge sul quotidiano argentino Clarin, la cagnetta avrebbe spinto con delicatezza il bambino fino alla cuccia senza afferrarlo con i denti, perché non sono stati trovati segni di morsi sul piccolo. Il bambino, che presentava solo leggeri escoriazioni, è stato salvato da una morte certa che altrimenti sarebbe sopraggiunta per ipotermia.
Il tabloid britannico «Daily Mail» riporta: Bianca, un cane di razza labrador retriever e di colore nero, non è un semplice animale da compagnia: può infatti salvare la vita del suo padroncino Noah in ogni momento. Semplicemente annusandolo e captando in anticipo l’arrivo di un attacco di ipoglicemia dovuto a una grave forma di diabete di tipo 1. E una notte di qualche settimana fa, ha salvato il piccolo dal pericolo di morte dovuto proprio all’abbassamento forte e improvviso degli zuccheri nel sangue. Come fanno molti cani durante l’oscurità, si aggirava attorno al letto di Noah, annusandolo. E il suo naso le ha subito suggerito che qualcosa non andava. Il cane ha svegliato i genitori, Samantha e Keith Brown a Sidcup, nel Kent (Gb), che si sono accorti della situazione e hanno immediatamente somministrato al piccolo di quattro anni un gel zuccherino che entra velocemente in circolo combattendo l’ipoglicemia.
Non è meraviglioso?
è incredibile come i cani riescano a far di tutto e di più: i cani d’assistenza per persone disabili possono aiutare in quelle azioni difficili da svolgere per chi è portatore di una limitazione fisica. Raccogliere da terra un oggetto, accendere o spegnere la luce, aprire o chiudere una porta, suonare un allarme, chiamare aiuto in caso di necessità o anche servirci da solido appoggio contro le cadute.
D’altra parte però sono ancora troppi i cani abbandonati lungo le strade e costretti poi a vivere nelle gabbie dei canili... quando non vengono investiti dalle auto! Per non parlare poi degli animali addestrati per i combattimenti o usati per gli esperimenti di laboratorio…e ultimamente vittime di inaudita violenza perpretata da bande di ragazzi...
E’ davvero vergognoso per una società che si definisce “civile” come la nostra.
IL CANE "EVOLVE" MENTRE L'UOMO "INVOLVE"!