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vicino alla tesi d’Ippocrate, sorride alla bella e gentile cliente, scambiando saluti e battute, sull’educazione della gente in festa.
Sicuro di stare al riparo della ressa caravelliana, intanto, sorseggio osservo, registro…
Al riparo della ressa e vicino fino a sentirne i suoni…….. Ed ecco che la sua bellissima mano, carica di gioielli, si appoggia al puff
Per indicare la strada al suo rotondo sederino.
Pensavo, infatti, alla mia età, ed ai numerosi fallimenti sia nel lavoro che in amore ero stato una vera frana.
Ciao; Niki, vieni qua con noi al tavolo, dai...
Rìrì
La conobbi, in una sala da ballo, della Versilia, mi era stata presentata da un amico che, la conosceva bene, perchè era stato con lei parecchie volte, la sua mano molle, mi deluse un Po, m invitò a ballare con la naturalezza del suo mestiere.
Poi cominciò a stringere, e per rompere il ghiaccio (naturalmente da parte mia le chiesi: Come mai che stringi così? Smarrita da questa insolita domanda, mi
Fissò negli occhi, indagando sulla mia stupida domanda.
Quando, si riprese per lo choc, si mise a ridere in modo aristocratico, quasi che tutti ascoltassero i nostri discorsi.
Non dimenticherò più il nasino all'insù.
Essendo più bassa di me al punto che i suoi capelli, stavano sotto il naso, inoltre quella domanda aveva fatto l'effetto di simpatizzare fra noi, senza un minimo di sottointesi, notai che aveva uno splendido sorriso accattivante.
I seni larghi e bassi in, un fisico minuto, tonda ben proporzionata, in tutto il corpo, degli occhi grossi e marrone, sperduta nella sala da ballo, nel carnevale, Viareggino.
Minuta rotonda, dal viso dolce e nudo dalle dimensioni quasi perfette, capelli castani a baschetto alla… Caselli
Una sgargiante camicetta di raso bianco, le dà un 'alito alla sua minuta, esile, figura, dando a chi osserva la sensazione dell’altezza, dei suoi 158x50 dai gesti carichi di gran femminilità.
Come una farfalla nel bosco si destreggia, in mezzo a molti tipi e razze, in sala, irritata dal comportamento non proprio etico, nel carnevale di Viareggio
Quasi conquistato un lato al bar, un mascherato gli suona sul viso una trombetta.
Anacleto barman per studi.. vicino alla tesi d’Ippocrate, sorride alla bella e gentile cliente, scambiando saluti e battute, sull’educazione della gente in festa.
Pur ignorandomi ci sono anche io al banco del bar, la sala brulicante di gente impazzita dal credere che basta un carnevale per uccidere i problemi giornalieri, mi trovo vicinissimo a lei piccola e minuta, col suo profumo di classe francese, misto al recente shampoo.
Vicino a lei dicevo, ci sono io attaccato al “puff” comodissimo che deciso a non lasciare per nessuna ragione, … o quasi…e con me un bicchiere largo e piatto da wiski, che ogni tanto, come un sacerdote, avvicino alla bocca per
SEGUE