Gran parte dell’anidride carbonica presente nell’atmosfera viene ciclicamente assorbito dalle piante. Purtroppo questo meccanismo non è in grado di riassorbire da solo il surplus di anidride che immettiamo giornalmente nell’atmosfera. Esiste allora un modo per replicare questa funzione degli alberi, ma in modo migliore? Un professore della Columbia University pensa proprio di sì: Klaus Lackner, con la sua società Global Research Technologies, ha creato un “albero” sintetico in grado di catturare l’anidride carbonica ad una velocità 1000 volte superiore di un albero normale e senza aver bisogno di esposizione alla luce solare.
Il concetto di albero è solo simbolico perchè non sarà altro che un impianto che dispone di “foglie”o placche, di un materiale plastico, che intrappoleranno la CO2 in una sezione interna. Il gas poi verrebbe successivamente liquefatto in modo da poter essere utilizzato per carburanti e fertilizzanti. Ogni impianto, riuscirebbe ad assorbire 800kg di CO2 ogni 1000 emessi, visto che i restanti 200kg servono per l’alimentazione del sistema. In pratica quello che in una giornata produrrebbero 20 automobili.
Questa brillante idea avrebbe all’incirca il costo di un automobile (30.000 dollari) che si pensa di poter compensare aumentando del 5% il prezzo degli autoveicoli stessi. La loro funzione ritornerebbe utile anche in prossimità di fabbriche o impianti con alte emissioni di CO2. In generale l’ideatore del progetto è stato molto generico per quando riguarda i dettagli e ha solo messo nero su bianco i dati rilevati dai test. Vedremo durante gli sviluppi futuri a cosa realmente porterà il progetto.