ROMA - Oggi, un compleanno "molto tranquillo": cosi' il Nobel Rita Levi Montalcini intende trascorrere il giorno in cui compie 101 anni. Dopo la girandola dei festeggiamenti per i suoi 100 anni, che un anno fa la impegnarono per un'intera settimana tra convegni e incontri in suo onore, quest'anno e' decisamente intenzionata ad evitare ogni occasione pubblica. Anche lo scorso anno avrebbe voluto fare lo stesso, ma poi le cose andarono diversamente.
D'altro canto la sobrieta' e' caratteristica del suo stile di vita, considerando che nel 1986, quando le comunicarono che aveva vinto il Nobel per la Medicina, festeggio' con un brodo e un riso cinese, dopodiche' ando' a dormire. "Ci auguriamo che torni presto in laboratorio: ne abbiamo bisogno sul piano scientifico e umano", dice uno dei suoi collaboratori piu' stretti, Piero Calissano, riferendosi all'Istituto Europeo per le Ricerche sul Cervello (Ebri), che Rita Levi Montalcini ha voluto fortemente e del quale e' presidente. In laboratorio il Nobel non sta andando piu' dal febbraio scorso, quando una caduta in casa le provoco' la rottura del collo del femore, rendendo necessario un intervento chirurgico.
"La professoressa e' in convalescenza, cammina e sta recuperando. Le sue condizioni sono buone", dicono le persone che le sono piu' vicine. C'e' un grande ottimismo sulle capacita' di ripresa del Nobel che negli anni '80, in piena epoca Thatcher, qualcuno defini' la "lady di ferro della scienza italiana". Un ottimismo piu' che fondato: "conoscendola, e' capace di tutto", dice Calissano. Per esempio, prosegue, "l'ho vista riprendersi da colpi molto piu' duri, come la perdita della sua sorella gemella Paola", avvenuta dieci anni fa. Ultimamente, poi, un bel po' di amaro nella vita di Rita Levi Montalcini e' arrivato con il commissariamento dell'Ebri. Nelle polemiche accese che hanno accompagnato la vicenda sono scese in campo anche voci autorevoli del mondo scientifico, come quella della rivista Nature. Ma "ogni volta la professoressa si e' ripresa molto bene e anche l'Ebri, benche' ancora in fase di commissariamento, sta riemergendo a tutti gli effetti", osserva Calissano. "Ci auguriamo - conclude parlando a nome di tutti i collaboratori di Rita Levi Montalcini - che possa tornare presto all'Ebri, che lei ha fondato, e che venga di nuovo a lavorare". |