Gli Stormy Six rappresentano un caso singolare di complesso beat, uno dei pochi comunque che ha superato la fase iniziale del fenomeno musicale mantenendo la popolarità, ma anche lo spirito del beat. Gli inizi, come in molti altri casi, vedono il gruppo impegnato in una cover, in questo caso di "All Or Nothing" del gruppo inglese degli Small Faces di Rod Stewart, diventata in italiano "Oggi piango" (sul retro "Il mondo è pieno di gente"), poi un altro disco di buon successo "Lui verrà" (lato B "L'amico e il fico"). Subito dopo, una convinta virata verso la nascente psichedelia, sotto la forte influenza del nuovo bassista del gruppo, Claudio Rocchi (in precedenza già al basso in un complesso chiamato significativamente "Gli Sconosciuti"), con l'album "Le idee di oggi per la musica di domani" (del 1969). Rocchi abbandona però il gruppo (e viceversa) per la sua carriera solistica, che lo porterà ad esplorare tra i primi la spiritualità della musica indiana e la ricerca interiore, fino a decidere, dopo alcune esperienza anche di conduttore radiofonico con le nota trasmissione RAI Per voi giovani, proprio di stabilirsi laggiù (come annunciato in suo 45 giri dal titolo "Vado in India"). Rocchi ritornerà poi alla sua vecchia passione, la radio, partecipando alla creazione di una radio in Nepal, HBC 94, a suo tempo ascoltabile anche su internet (http://www.hbc.com.np/).
Il resto del gruppo, guidato da Franco Fabbri, dopo una breve parentesi volutamente (e forse ironicamente disimpegnata (il brano "Sotto il bam/bu" presentato al Disco per l'estate del 1972), esegue invece una convinta svolta verso l'impegno politico, partecipando attivamente alla stagione politica degli anni '70, alla quale le loro canzoni forniscono una convincente colonna sonora, soprattutto con l'LP Un biglietto del tram, dove sono contenuti i loro brani Stalingrado e Dante Di Nanni (dedicato a un partigiano dei GAP). Negli anni successivi i vari componenti degli Stormy Six hanno continuato ad occuparsi professionalmente di musica, e ad organizzare periodiche reunion, in particolare Franco Fabbri è diventato un apprezzato musicologo.
Prima formazione:
Maurizio Masla (voce),
Franco Fabbri (chitarra, voce),
Luca Piscicelli (chitarra, voce),
Fausto Martinetti (tastoere),
Alberto Santagostino (basso),
Antonio Zanuso (batteria |