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De: Lelina (Mensaje original) |
Enviado: 01/06/2010 06:30 |
Giugno
Da junius, mese di Giunone, dedicato alle donne e ai giovani (juniores). Era il quarto mese nel calendario romano arcaico e in quello musulmano, il nono in quello ebraico. Gli ebrei lo chiamano Sivan, i musulmani Rabe' e Al-Thani e gli indiani d'America Luna che ingrassa. Mese caldo, tempo di maturazione delle messi, di frutta e ortaggi. Il 21 giugno è il giorno del solstizio d'estate. Con il Segno Zodiacale dei Gemelli, il terzo segno nell' ordine zodiacale, la Primavera si sta già avviando verso l' Estate e l' Aria geminiana è veicolo dei messaggi della natura, il volo degli uccelli e delle farfalle, il ronzio degli insetti, il polline dei fiori.
Cielo di giugno
Cielo di giugno, azzurra giovinezza dell'anno; ed allegrezza di rondini sfreccianti in folli giri nell'aria. Ombre, ombre d'ali vedo guizzar sul bianco arroventato del muro in fronte: ombre a saetta, nere, vive al mio sguardo più dell'ali vere. Traggon dal nulla, scrivendo con nulla parole d'un linguaggio perduto; e le cancellano ratte, fuggendo via fra raggio e raggio.
~ Ada Negri ~
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De: Lelina |
Enviado: 01/06/2010 16:58 |
Giugno abbonda di proverbi contadini che riguardano la coltivazione.
Secondo i consigli antichi si basano ancor oggi le sapienti tecniche agricole e vivaistiche… andiamo allora a rispolverare il lunario per capire cosa fare a giugno nei nostri campi, negli orti, nei cortili e nei giardini.
I PROVERBI DI GIUGNO
- Acqua di giugno rovina lo munno (durante la tredicina di Sant’Antonio di Padova, periodo in cui avviene la fecondazione del grano, ogni pioggia risulta dannosa poiché fa cadere la polvere fecondante);
- Quando il grano è nei campi, egli è di Dio e dei Santi;
- Rosso di sera, bel tempo si spera;
- Gente assai, fanno assai, ma mangian troppo;
- Le guazze di maggio, il buon mieter di giugno;
- Giugno, la falce in pugno; se non è in pugno bene, maggio ne viene;
- Se l’oliva mignola di giugno, va col pugno;
- Fino a Santa Margherita (il 10), il grano cresce nella bica;
- Per San Barnabà (l’11), il più lungo dell’està;
- Per San Branabà, l’uva viene e ‘l fiore va;
- Per San Pietro (il 29), o paglia o fieno.
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De: Lelina |
Enviado: 01/06/2010 17:03 |
Una tira l'altra. Ma a giugno tirano di brutto!
"Mese di giugno, ciliegie in pugno". E come dare torto a questo antico proverbio che da secoli accompagna la raccolta delle ciliegie. E così, nel mese che la tradizione annovera alla dea Giunone - protettrice delle donne ed emblema della prosperità femminile – riscopriamo uno dei frutti pre-estivi più acclamati e contesi. Insieme alle fragole, ça va sans dire. Oltre ad essere buoni consumatori di ciliegie, bloccati talvolta dal prezzo proibitivo di una stagione no, gli italiani sanno essere anche ottimi produttori con oltre un milione di quintali sfornati ogni anno. Ad influenzare la varietà delle ciliegie, la pianta da cui traggono origine. Da una parte il Ciliegio dolce, caratterizzato da foglie dentate e rugose a fiori bianchi, il quale dà origine alla classica "cerasa" dolce e succosa. Dall'altra l'Agriotto, pianta corta e a foglie lisce che supera di poco un normale canestro da basket, a differenza dell'altra. Dall'Agriotto derivano ciliegie amarognole ma comunque succose, destinate talvolta alla conservazione sotto spirito e quindi all'incantato quanto esclusivo "regno delle visciole". Accanto al più localmente noto vino di visciole, esiste un altro pregiatissimo liquore conosciuto a livello internazionale e storicamente decantato dalla tradizione nobiliare. Si tratta del rinomato brandy a base di ciliegie, in parole povere – ma povere neanche tanto! – il cosiddetto Cherry.
E ora una breve disamina tecnica di questo meraviglioso frutto. Ricca di vitamine A e C, la ciliegia contiene molti sali minerali, potassio su tutti. Oltre ad avere effetti benefici su disturbi renali e arteriosclerosi, alcune ricerche hanno dimostrato che la ciliegia abbia effetti antidolorifici specie su artriti e dolori intramuscolari in genere. Disponibile sul mercato per tutto il mese, le prime ciliegie– di qualità bigarreau – si iniziano a trovare sin da maggio.
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De: Lelina |
Enviado: 02/06/2010 05:10 |
2 Giugno 2010
64° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana
Auguri Italia!!!
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De: Lelina |
Enviado: 02/06/2010 05:49 |
La Festa della Repubblica italiana è la festa nazionale italiana celebrata ogni 2 giugno.
Dopo alcuni decenni di abbandono, fu resa nuovamente giorno festivo nel 2000 su iniziativa del secondo governo Amato per impulso, principalmente, dell'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi (Legge 20 novembre 2000, n. 336). Di fatto è la principale festa nazionale civile italiana. Il 2 giugno 1946 il Referendum popolare, indetto per decidere sulla forma istituzionale dello Stato italiano e per eleggere i rappresentanti dell'Assemblea costituente, si espresse a favore della Repubblica con 12.717.923 voti, contro i 10.719.248 voti per la Monarchia. A redigere la nuova Carta Costituzionale furono i 556 deputati eletti nell’Assemblea costituente. Il tricolore italiano fu assunto come bandiera della Repubblica, e il 2 giugno - diventato dal 1948 Festa nazionale della Repubblica - lo ripropone come segnale di pace e di speranza nella parata militare delle Forze Armate, che, sia pure con qualche interruzione, ha accompagnato i 62 anni della nostra Repubblica. Nel giugno del 1948 per la prima volta Via dei Fori Imperiali a Roma ospitava la parata militare in onore della Repubblica. Attualmente il cerimoniale prevede la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto presso l'Altare della Patria a Roma e una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato. La cerimonia prosegue nel pomeriggio con l'apertura al pubblico dei giardini del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con esecuzioni musicali da parte dei complessi bandistici dell'Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell'Aeronautica Militare Italiana, dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.Tema dell’evento 2008La Repubblica e le Forze Armate. La Repubblica Italiana celebra il 62° Anniversario e le Forze Armate Le rendono omaggio attraverso la tradizionale parata militare.I cittadini che ogni anno accorrono per assistere alla parata, sono la testimonianza più evidente del sentimento di partecipazione e di spontaneo affetto che li lega alle Forze Armate. Il tema della sfilata di quest'anno è La Repubblica e le Sue Forze Armate e vuole rappresentare il profondo legame di dedizione e di spirito servizio che, sin dal 2 giugno 1946, unisce le Forze Armate alle sorti del Paese e che, nel corso degli anni, è divenuto sempre più forte ed indissolubile. Dal periodo post bellico, con le sue inevitabili e spesso drammatiche difficoltà, attraverso l'impegnativo periodo della ricostruzione e gli anni del boom economico, fino ai giorni nostri le Forze Armate si sono evolute di pari passo con lo sviluppo della società italiana e ne sono oggi fedele ed orgogliosa espressione. Esse infatti sono caratterizzate, come la migliore società civile, da capacità, motivazione, tecnologia e operano quotidianamente e silenziosamente, fedeli al dettato costituzionale, al servizio dello Stato e della collettività nazionale. Quello che le Forze Armate sono e fanno oggi è sotto gli occhi di tutti: un impegno fatto di professionalità e costante dedizione, di disciplina e senso del dovere, che durante la Parata Militare vediamo solo nella loro espressione più marziale ma che giornalmente si sostanzia in un opera assidua e silenziosa, frutto di quei valori e di quelle tradizioni, del senso di appartenenza e dello spirito di abnegazione che trovano origine in una storia lunga e gloriosa, punteggiata da innumerevoli ed esemplari atti di valore, spesso condotti sino all'estremo sacrificio. Se oggi le Forze Armate riscuotono un più diffuso consenso per il loro operato, ciò è anche dovuto a tutti coloro che ci hanno preceduto nella dura strada del dovere e, in questa importante ricorrenza, li ricordiamo con estrema gratitudine ed affetto: tutti loro il 2 giugno sfilano idealmente con noi. La parata vuole essere l'omaggio delle Forze Armate alla Repubblica ma ci permette anche di ricordare tutto il personale militare e civile al servizio dello Stato che con il proprio impegno quotidiano, l'abnegazione e il sacrificio contribuisce ad accrescere il ruolo e l'immagine internazionale dell'Italia, sviluppando quell'azione interdisciplinare che costituisce una valida risposta alle sempre crescenti esigenze di stabilità internazionale, in una prospettiva di effettivo sviluppo e di pacifica convivenza fra i popoli. |
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De: Lelina |
Enviado: 02/06/2010 06:41 |
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De: Lelina |
Enviado: 02/06/2010 07:18 |
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Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per scegliere tra monarchia e republica,vinse la seconda forma e così l'italia divenne una repubblica,insieme a questo quesito vennero scelti anche i componenti dell assemblea costituente che redigeranno la costituzione.
La costituzione verrà promulgata il 27 dicembre 1947 entrerà in vigore il 111948. Credo che questa festa è più che altro il festeggiamento della fine di un ordinamento autoritarista,perchè esistono stati monarchici/parlamentari che attualmente stanno meglio di noi(Inghilterra).Credo che la cosa che sia veramente da festeggiare per il nostro ordinamento sia la nascita della costituzione che oggi ci consente di vivere in uno stato in teoria democratico,in quanto la pura scelta tra monarchia e reppubblica sarebbe stata ininfluente con una costituzione di origine liberale ,democratica a forma parlamentaristica e che garatisce lo stato sociale come quella attuale...
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