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De: Romano (Mensaje original) |
Enviado: 15/06/2010 12:38 |
I pericoli dell'orto
Fare giardinaggio sul balcone o in giardino può essere molto rilassante. Ma piante e semi nascondo seri rischi per la salute. Ecco cosa sapere per non finire al pronto soccorso
Hanno approfittato del lungo inverno per visitare negozi specializzati e grandi magazzini : hanno comprato zappe, vanghe, cesoie, irrigatori e sementi ; si sono fatti una cultura su libri e riviste; hanno studiato con cura le tecniche di semina, i segreti della concimazione e la rotazione delle colture. E adesso, finalmente, si sono messi stivaloni e grembiuli e sono usciti a fare giardinaggio.
Tra orti, giardini e terrazzi fioriti è un vero esercito quello dei "contadini domestici": secondo la Codiretti ben il 37% degli italiani lavora per vedere spuntare dalla terra fiori, piante e verdure . Una passione che coinvolge uomini e donne in pari misura, conquista soprattutto i pensionati ma non è affatto disdegnata dai 25-34enni, che zappano in un caso su quattro. Seguendo l'esempio di Michelle Obama, l'orto va ormai per la maggiore, anche in piccoli spazi: gettonatissime le piante di peperoncino, i "profumi", l'insalata (spesso affiancata da pomodori e carote) e i legumi, con in testa piselli, fagioli, fave e ceci. Un impegno agreste suggerito anche dagli scienziati, che hanno verificato che fare giardinaggio per almeno dieci anni regala da uno a due anni di vita in più. |
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De: Romano |
Enviado: 15/06/2010 12:39 |
A meno che, improvvisandovi contadini, non finiate per avvelenarvi. C'è poco da scherzare, il rischio è concreto. Lo rivela il Centro nazionale di informazione tossicologica della Fondazione Maugeri di Pavia. L'istituto registra in media 200 casi l'anno di intossicazioni da veleni contenuti nelle piante: nel 72% dei casi l'incidente avviene per sbaglio, ma in sette evenienze su dieci l'ingestione è volontaria, con la "verdura" velenosa mangiata perché scambiata per un alimento o per i suoi presunti principi psicoattivi . E in quasi un caso su tre a finire in ospedale sono bambini fino a 10 anni.
Meglio allora conoscere il nemico che striscia tra i vasi: tra le piante pericolose ci sono l'alloro e il ciclamino, il rododendro e l'oleandro, il glicine e il gelsomino, ma anche il mughetto, il ranuncolo e, nei mesi invernali, le stelle di Natale, il vischio, le bacche rosse dell'agrifoglio e del pungitopo. In alcuni casi il danno è una semplice irritazione, ma spesso può manifestarsi con sintomi gastroenterici e occasionalmente perfino con la morte.
Meglio dunque essere proprio sicuri che quello che vi stanno offrendo è aglio orsino: in primavera potrebbe essere confuso con il tossico colchico autunnale. Che nel risotto sia finito del vero asparago selvatico invece dell'aconito (un'erba che può uccidere per asfissia), nella macedonia il ribes e non il fiore di stecco (che causa vesciche e soffocamento), nella torta pasqualina la borragine piuttosto che la mandragola o la digitale purpurea (che possono arrestare il battito cardiaco).
E se vostro suocero a fine pasto tirasse fuori la sua grappetta digestiva fatta in casa, sappiate che, come hanno registrato nel centro pavese, se ha usato il veratro al posto della genziana, più che a togliervi un peso dallo stomaco il cicchetto potrebbe aiutarvi ad togliervi... di mezzo.
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De: Nando1 |
Enviado: 15/06/2010 12:47 |
Accipicchia Romy, quante cose non sapevo!!
Meglio essere super informati prima di mettersi a fare l'agricoltore in proprio.
Consiglio tutti di leggere e documentarsi,
le piante sono belle sui nostri balconi, ma portano insidie per la salute...
Grazie Romy!
Buon Pomeriggio
Nando |
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De: Romano |
Enviado: 15/06/2010 12:53 |
Sempre da imparare o quantomeno ascolatre
buona giornata Nando |
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