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De: Ver@ (Mensaje original) |
Enviado: 15/11/2010 06:50 |
L'alcool può essere usato in mille modi:
per tenere brillanti lavandini e sanitari, prima si puliscono con i prodotti specifici, poi si passano con uno straccio imbevuto di alcool e infine si asciugano
per pulire vetri e specchi, sostituisce i prodotti specifici, l'alcool sullo straccio lo ammorbidisce e non gli fa perdere peli
per togliere le macchie di inchiostro dai vestiti: bagnare abbondantemente le macchie, porre sotto uno straccio bianco e premere e sfregare in modo che i tessuti sopra e sotto assorbano l'inchiostro
per togliere le macchie dagli oggetti in plastica, sfregando con straccio o cotone.
per togliere le macchie di erba, strofinando con una pezzuola imbevuta con alcool 90% e lavando normalmente.
per scaldare, in caso di emergenza, in modo rapido una stanza: si riempie un recipiente di alcool e gli si da fuoco, facendo attenzione che le fiamme saranno molto alte, e la temperatura si alzerà rapidamente di qualche grado.
per pulire i tasti d'avorio del pianoforte
per pulire la carne invece di lavarla, usando alcool commestibile e non denaturato
per pulire le carte da gioco, passandole con un batuffolo di cotone imbevuto, poi si possono anche stirare con ferro tiepido e straccio bagnato
per pulire le cornici dorate, passandole con alcool senza strofinare
per pulire oggetti in bronzo, mescolandolo con acqua e un po' di sapone in polvere
per pulire i brillanti di collane e anelli, lasciandoceli in immersione per mezza giornata spazzolandoli poi con uno spazzolino morbidissimo
per pulire internamente gli armadi chiusi a lungo, aggiungendovi magari essenza di canfora (alcool canforato)
l'alcool canforato adatto a contusioni e assideramenti
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De: Lelina |
Enviado: 15/11/2010 08:31 |
I consigli non bastano mai...
Grazie Vera per averne cominciato a darne...
ecco il mio di oggi:
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De: Lelina |
Enviado: 15/11/2010 08:32 |
Consigli utili:
Suggerimenti nel malaugurato caso rimani bloccato nell’ ascensore:
Se l’ascensore manifesti qualche difetto o qualche comportamento anomalo, segnalatelo tempestivamente alla GA.EL. Ogni indicazione è utile al nostro tecnico per eliminare quei difetti che se trascurati possono causare nuovamente il fermo del Vostro impianto. Con questo, aiuterete il tecnico anche perché molte anomalie si verificano solo saltuariamente e solo a chi usa comunemente l’ascensore mentre ironia della sorte quasi mai al manutentore.
Se l’ascensore si blocca: Non esiste alcun pericolo per chi rimane bloccato in ascensore, contrariamente a quanto si possa credere. Difatti se l’ascensore si ferma, significa che è intervenuto uno dei molti dispositivi di sicurezza. Riprovare a partire. Molte volte l’ascensore si ferma per colpa di contatti elettrici incerti. Nei vecchi impianti se ci sono le portine richiuderle e premere il pulsante possibilmente di un piano estremo (Piano terra o Ultimo piano), non il piano più vicino, in quanto a secondo del dispositivo elettrico installato per il controllo delle fermate ai piani, la fermata prossima superiore o inferiore può essere già esclusa.
A) Se l’ascensore non riparte:Ci sono dei tentativi da fare, il primo è quello di provare a premere ripetutamente il pulsante di ALT o STOP, difatti esso può essere una delle numerose cause di guasto, in quanto tale pulsante essendo poco usato è soggetto a ossidazione che può causare falsi contatti.
B) Se l ‘ascensore riparte:Appena potete uscite dalla cabina e non usate più l’ascensore fino al controllo di un nostro tecnico.
C)L’ascensore non parte ancora:Il guasto è più serio. A questo punto premete il pulsante di allarme e aspettate che qualcuno venga in vostro soccorso. Una volta che avete segnalato all’esterno la Vostra presenza, chiameranno un tecnico Ga.El. al numero 333.733.4311 oppure l’incaricato istruito per la manovra d’emergenza.
NEI NUOVI IMPIANTI: La maggior parte degli impianti Ga.El. sono dotati di un dispositivo automatico di invio della cabina al piano più vicino o al piano inferiore, nel caso che il blocco sia dovuto ad una interruzione della corrente d’alimentazione. Nel caso che l’impianto si sia messo in moto ed abbia raggiunto il piano stabilito, aprite le porte manualmente facendole scorrere con una forza sufficiente per sganciarle da una apposita molla.
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De: Ver@ |
Enviado: 04/12/2010 07:44 |
PIANTE D'APPARTAMENTO
IN INVERNO
L’inverno bussa prepotentemente alla porta e non c’è periodo migliore di
questo per dedicarsi in maniera costante alle nostre care piante
d’appartamento, quelle che rallegrano l’ambiente nel periodo più freddo
e triste dell’anno.
E allora ecco qualche consiglio per una buona riuscita nella coltivazione,
tenendo conto comunque che non tutte le piante hanno le medesime esigenze e che
è opportuno consultare le varie schede di presentazione prima
di avventurarsi nella cura del nostro giardino interno.
Ci sono tuttavia delle regole ben precise da tenere a mente qualunque sia la
pianta che abita il nostro salotto o la mensola della cucina, ed è proprio a
questo argomento che dedichiamo la nostra attenzione in queste poche righe.
Cominciamo allora dalla collocazione: dove piazzare la nostra
pianticella affinché cresca forte e rigogliosa? Tenendo conto che le piante per
sopravvivere hanno bisogno di luce, la collocazione ideale è in
prossimità di finestre e vetrate, facendo in modo che il sole non le
baci in modo diretto, perché il vetro, fungendo da lente, creerebbe delle
fastidiose bruciature sulle foglie.
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Siamo in un periodo con temperature estremi e quindi serve prendere delle precauzioni particolari per proteggere la nostra salute dal freddo, la nostra e dei nostri cari.
Ecco qualche raccomandazione da tener presente. Bisogna ricordare che esporsi troppo allungo al freddo può provocare ipotermia, assideramento, ma anche dei problemi legati allo stato psichico come la sonnolenza, perdita di memoria, difficoltà nel parlare, e quando fa veramente freddo si perde 50% del calore corporeo attraverso le estremità. Che cosa devi fare per proteggerti Devi consumare alimenti ricchi di proteine e grassi insaturi, ma anche frutta e verdura. Meglio evitare l‘alcool, che non riscalda, come pensavamo, ma al contrario, ci rende più sensibile al freddo, avendo effetto negativo sulla circolazione sanguina. Sono da evitare gli spostamenti a piedi e qualsiasi altra attività che richiede di esporsi al freddo. Ma, siccome è impossibile rinunciare alle attività giornaliere, gli specialisti ci raccomandano di indossare abbigliamento adatto alla stagione fredda. Vestirsi in “statti” isola meglio il corpo e ti permette di togliere qualche vestito quando entri in un posto riscaldato. Quindi, è più indicato indossare più maglie più sottili al posto di un maglione molto pesante. Sopra dovresti indossare un cappotto impermeabile, che ti protegga dalle nevicate e dalle piogge. I vestiti bagnati sono la causa principale della ipotermia. Ogni volta che esci, ricordati il capello, la sciarpa, i guanti e scarpe calorose e impermeabili. Cosi eviti di esporre a temperature estremi le mani e i piedi, che sono quelle che rischiano di più l’assideramento . Nel caso in qui hai già problemi dovuti al freddo, consulta il medico. L’automedicazione può peggiorare la situazione invece di migliorarla. Anche se spesso bisogna spendere tanto pur di riscaldare bene le nostre case, dovremo far si che gli ambienti siano sempre ben caldi, sia a casa che in ufficio. L‘ipotermia può istallarsi anche nelle persone che sono dentro casa, soprattutto se si tratta di bambini o persone anziane. Tuttavia, bisogna evitare anche il surriscaldamento della casa perche lo shock termico è maggiore quando si passa da un ambiente molto caldo ad un freddo estremo fuori casa. Quindi, riscaldare quanto basta per proteggersi dal freddo senza passare all’altro estremo. Prestare molta attenzione a quello che usiamo per riscaldare gli ambienti. Le istallazioni improvvisate possono portare all’intossicazione con monossido di carbonio, che uccide tante persone nella stagione fredda. Non bisogna confondere il monossido di carbonio con il gas del forno, che ha un odore specifico. Essendo incolore, inodore e non irritante, il monossido di carbonio non può essere depistato. Il mal di testa, la stanchezza, lo stato di confusione, la sonnolenza sono tra i primi sintomi dell’intossicazione. Anche se non usi installazioni improvvisate, è molto importante ogni tanto aprire le finestre per ossigenare la casa, dopo aver riscaldato l‘ambiente. Tornando alle categorie che sono più a rischio in questo periodo di gran freddo, gli anziani, soprattutto quelli con affezioni cardiovascolari e respiratori, loro sono consigliati di evitare gli spostamenti e i posti troppo affollati. Anche quelli che hanno bambini piccoli devono prestare molta attenzione. Bisogna vestire molto bene i bimbi ogni volta che si esce di casa e non bisogna fargli restare troppo allungo fuori o in macchine insufficientemente riscaldate.
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