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General: LA CAUSA DI UN DOLORE………
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Respuesta  Mensaje 1 de 2 en el tema 
De: RosaRossa @)-----  (Mensaje original) Enviado: 30/01/2011 12:00
 
 
 
La causa di un dolore dura solo
se noi continuiamo a pensarla e a ripensarla,
a crederle.
 


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Respuesta  Mensaje 2 de 2 en el tema 
De: Acquario Enviado: 30/01/2011 13:23

L’uomo della notte allontanava da sè tutti, persino chi non si era mai lamentato dei suoi morsi, anche di quelli più profondi, che facevano sanguinare per giorni.
Evitava chi aveva provato a consolarlo e a sorridergli quando vedeva, sulla sua faccia tesa, quella espressione triste.
Scacciava la mano di chi cercava di accarezzargli le spalle incurvate e il viso adombrato dal peso dei pensieri sbagliati.
Dietro ai suoi occhi grigi e spenti, l’uomo della notte celava la voglia di seppellire la parte di sè che lo divorava dall’interno.
Arrivò a far paura a chi non avrebbe mai voluto averne, ma anche a chi credeva ciecamente in lui.
L’uomo della notte forse non voleva terrorizzare, ma lo faceva, costretto da quel male corrosivo che non era stato capace di tenere a distanza dal suo cuore.
Mise in fuga la persona che più lo amava al mondo, e poi, come il più folle tra i folli, iniziò ad inseguirla, spaventandola ancora di più. Mentre correva, nella speranza di raggiungerla, iniziava il suo percorso di pentimento, ma era stato così stupido da aspettare troppo a lungo.
Dopo tutto quel male, sarebbe stato più difficile rimediare agli errori, quasi impossibile farsi guardare con lo stesso sguardo dolce di una volta, ma l’uomo della notte ormai disperato, voleva ancora credere in se stesso e non poteva fare a meno di tentare.
In fondo al suo cuore sapeva che quella donna, fuggendo, voleva impedirsi di abbracciarlo stretto, pronta a sopportare ogni tortura o forse anche peggio.
Se bastasse infliggersi la morte per liberare qualcuno dal male, l’altare del sacrificio sarebbe a buon diritto, ogni giorno, insozzato di sangue innocente, ma ciò che poteva davvero salvare l’uomo della notte era soltanto la vita.
Alla fine di quella lunga rincorsa a perdifiato, la vita infatti affrontò la morte nel cuore, combattè il dolore del rimorso, acuto e straziante. Piegò l’orgoglio e le ginocchia anche a lui, gli riempì gli occhi di lacrime e gli fece implorare perdono… Il perdono per essere stato tanto cieco e stupido, il perdono per avere violato un giuramento che nessuno dovrebbe mai tradire.

Perchè amare una persona vuol dire proteggerla da ogni forma di male.

 


 
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