Il bacio amoroso risale alla preistoria.
Gli antropologi sostengono che il
bacio come gesto erotico
era sconosciuto a molti popoli dell'antichità,
come
mongoli, eschimesi, polinesiani, e persino ai giapponesi.
I latini,
invece,avevano tre parole per definire i baci.
"Osculum" è il bacio del
rispetto.
"Savia" sono i baci della libidine e degli amori.
"Basia" quelli
dell'affetto.
In pratica, spiegava Isidoro da Siviglia, l'osculum si dà ai
figli,
il basium alle mogli, il savium alle prostitute.
Studiando il contesto
in cui compaiono questi tre termini,
si vede l'oscuilum è il bacio dato in
famiglia
il savium è quello utilizzato nei contesti erotici, spesso riferito a
rapporti con prostitute,
il basium ha un valore amoroso.
Una cosa è
significativa, comunque:
Erodoto racconta che già tra i Persiani i baci erano un
gesto isituzionalizzato,
ma baciare sulla bocca era un gesto fra pari,
baciare
sulla guancia indicava lieve differenza sociale.
Credo che un uomo e una
donna
che si baciano conservino ancora il ricordo di quella differenza:
due che
fanno l'amore baciandosi annullano ogni differenza fra loro,
Il bacio,
dunque, è anch'esso una conquista della civiltà
Secondo gli antropologi
il bacio deriverebbe dall'uso della madre
di passare piccoli bocconi alla prole,
in fase di svezzamento.
Anche i bonobo, che sono scimmie antropomorfe, si
baciano.
E fanno pure l'amore in una varietà di posizioni, tra cui quella
faccia a faccia.
Evidentemente i bonobo hanno capito
(chissà quando,
peraltro, nel corso della loro evoluzione ,
andrebbe capito) la stessa cosa degli
uomini senza bisogno di tanti ragionamenti.
Del resto di recente ho visto un
documentario
sull'accoppiamento delle tigri e notavo che anche
il maschio e la
femmina dei felini si scambiano morsi indolori sulle bocche.
Forse più
che romantica è storica...però per me è simpatica!