LA POESIA IN POESIA E... MUSICA (2011)
a cura di Tony Kospan
Il tema poetico che desidero affrontare…
al mio rientro dal ponticello del 2 giugno
è proprio l’oggetto dei nostri post domenicali…
orso tony
Sì proprio così… le poesie parleranno di… Poesia…
Il grande Montale disse che probabilmente la poesia è nata dalla necessità di aggiungere un suono vocale al ritmo martellante delle musiche primitive... il che lascia immaginare un'origine comune tra musica e poesia.
Ancor più, a mio parere poi, se pensiamo che la vera poesia contiene, rima o non rima, una intrinseca musicalità.
La poesia ha una sua storia lineare che partendo dagli albori della parola è giunta intatta fino ad oggi arricchendosi però sempre più di temi, modalità espressive, riflessioni e capacità di donare emozioni...
Un'altra sua fondamentale caratteristica è, sempre a mio parere, l'assoluta spontaneità della nascita dei versi ed infatti condivido molto questi aforismi:
Se la poesia non viene naturalmente come le foglie vengono ad un albero, è meglio che non venga per niente. John Keats
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere. Jorge Luis Borges
Infine la poesia ci offre anche una chiave per aprire alla nostra comprensione la serratura complicata di noi stessi.
Leggere una poesia, al momento giusto quando si è molto felici o quando si è veramente tristi, può essere il modo migliore per interagire con noi stessi e con gli altri…
Mi fermo qui per non deviare dalla costante della brevità di questi nostri post... e passiamo a loro... alle poesie sulla... POESIA... che in verità sono tantissime essendosi spessissimo a lei rivolti i poeti stessi.
I poeti da me prescelti quest'anno ne parlano nei modi più diversi... con la massima serietà o in modo simpatico ed originale...
Come sempre mi piacerebbe leggere quelle che colpiscono il vostro cuore...
ARTE POETICA Vicente Huidobro
Che il verso sia come una chiave Che apre mille porte Cade una foglia; qualcosa passa in volo; Quanto guardano gli occhi sia creato, E l’anima di chi ascolta resti a tremare. Inventa nuovi mondi e cura la parola; L’aggettivo, quando non dà vita, uccide. Siamo nel ciclo dei nervi. Il muscolo pende, Come un ricordo, nei musei; Ma non per questo abbiamo meno forza: Il vero vigore Risiede nella testa. Perché cantate la rosa, o Poeti ! Fatela fiorire nella poesia; Solo per noi Vivono tutte le cose sotto il Sole, Il poeta è un piccolo Dio.
Irene Salvatori
NUDA E’ LA TERRA, E L’ANIMA A. Machado
Nuda è la terra, e l’anima ulula contro il pallido orizzonte come lupa famelica. Che cerchi, poeta, nel tramonto? Amaro camminare, perchè pesa il cammino sul cuore. Il vento freddo, e la notte che giunge, e l’amarezza della distanza…Sul cammino bianco, alberi che nereggiano stecchiti; sopra i monti lontani sangue ed oro… Morto è il sole…Che cerchi, poeta, nel tramonto?
PER SCHERZO
Hermann Hesse
Le mie poesie stanno davanti alla tua porta, bussano e s’inchinano: mi apri?
Le mie poesie hanno un suono di seta come il fruscio del tuo vestito sulle scalinate.
Le mie poesie portano un dolce profumo come nell’aiuola tua preferita il giacinto.
Le mie poesie son vestite di un rosso cupo, che come il tuo vestito di seta fruscia ed arde.
Le mie più belle poesie assomigliano del tutto a te. Stanno davanti alla porta e s’inchinano: mi apri?
LE RIME Eugenio Montale
Le rime sono più noiose delle dame di San Vincenzo: battono alla porta e insistono. Respingerle è impossibile e purché stiano fuori si sopportano. Il poeta decente le allontana (le rime), le nasconde, bara, tenta il contrabbando. Ma le pinzochere ardono di zelo e prima o poi (rime e vecchiarde) bussano ancora e sono sempre quelle.
Louis Jean Francois Lagrenee
PREGHIERA ALLA POESIA Antonia Pozzi
Oh, tu bene mi pesi l’anima, poesia: tu sai se io manco e mi perdo, tu che allora ti neghi e taci.
Poesia, mi confesso con te che sei la mia voce profonda: tu lo sai, tu lo sai che ho tradito, ho camminato sul prato d’oro che fu mio cuore, ho rotto l’erba, rovinata la terra – poesia – quella terra dove tu mi dicesti il più dolce di tutti i tuoi canti, dove un mattino per la prima volta vidi volar nel sereno l’allodola e con gli occhi cercai di salire – Poesia, poesia che rimani il mio profondo rimorso, oh aiutami tu a ritrovare il mio alto paese abbandonato – Poesia che ti doni soltanto a chi con occhi di pianto si cerca – oh rifammi tu degna di te, poesia che mi guardi.
Che la prossima settimana sia per tutti una settimana di sogno e poesia...
Orso Tony
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