LA LUNA IN POESIA E... NON SOLO (2011)
a cura di Tony Kospan
Dopo le poesie dedicate al sole… proseguiamo
in questa che possiamo definire…
piccola trilogia spaziale…
dedicando il tema di questa domenica alla Luna…
La luna, nostra notturna compagna nel ciel,
è forse, e senza forse,
da sempre il corpo celeste più amato.
Certo… dopo la conquista della Luna,
essa ha sì perso un pò del suo fascino…
ma poi nemmeno tanto...
ed è rimasta nell'immaginario collettivo dell'Umanità
l'astro dell'amore e la bianca culla dei sogni...
In ogni caso nulla potrà modificare la constatazione
che il nostro satellite è stato per millenni l’ispiratore
di poeti, scrittori, pittori, musicisti, sognatori...
e... innamorati...
Una riflessione sul nostro satellite
può però magicamente racchiudersi
in questi sublimi versi
dell’immenso… Giacomo… nazionale…
Che fai tu Luna, in ciel? dimmi, che fai, silenziosa Luna? Giacomo Leopardi
Le poesie prescelte quest'anno
partono dai notturni sospiri dell'antichissima Saffo,
proseguono per una divertente (ma anche saggia)
filastrocca di Rodari, e poi per i versi, quasi delle pennellate,
del grande D'Annunzio e terminano con le pene di Tagore
e la languida magia di Baudelaire...
Come sempre sarà bello leggere sul tema poesie vostre o di altri,
ma anche commenti… riflessioni, o tutto quel che vi va di esprimere
qui o nell'area discussioni del Fantastico Mondo della Poesia.
TRAMONTATA E' LA LUNA Saffo
Tramontata è la luna e le Peiadi a mezzo della notte; anche la giovinezza già dilegua, e ora nel mio letto resto sola. Scuote l'anima mia Eros, come vento sul monte che irrompe entro le querce; e scioglie le membra e le agita, dolce amara indomabile belva. Ma a me non ape, non miele; e soffro e desidero.
SULLA LUNA Gianni Rodari
Sulla Luna, per piacere, non mandate un generale: ne farebbe una caserma con la tromba e il caporale. Non mandateci un banchiere sul satellite d’argento, o lo mette in cassaforte per mostrarlo a pagamento. Non mandateci un ministro col suo seguito di uscieri: empirebbe di scartoffie i lunatici crateri. Ha da essere un poeta sulla Luna ad allunare: con la testa nella Luna lui da un pezzo ci sa stare... A sognar i più bei sogni è da un pezzo abituato: sa sperare l’impossibile anche quando è disperato. Or che i sogni e le speranze si fan veri come fiori, sulla Luna e sulla Terra fate largo ai sognatori!
O FALCE DI LUNA CALANTE D'Annunzio
O falce di luna calante che brilli su l'acque deserte, o falce d'argento, qual mèsse di sogni ondeggia a 'l tuo mite chiarore qua giù!
Aneliti brevi di foglie di fiori di flutti da 'l bosco esalano a 'l mare: non canto, non grido, non suono pe 'l vasto silenzio va.
Oppresso d'amor, di piacere, il popol de' vivi s'addorme. O falce calante, qual mèsse di sogni ondeggia a 'l tuo mite chiarore qua giù!
AL CHIAR DI LUNA R. Tagore
Calma, calma questo cuore agitato, tu, notte tranquilla di luna piena. Troppe gravi preoccupazioni, più e più volte gravano sul mio cuore. Versa tenere lacrime Sopra brucianti pene. Con i tuoi raggi argentati, portatori di sogno e di magia, morbidi come petali di loto, o notte, vieni, accarezza tutto il mio essere e fammi dimenticare tutte le mie pene.
TRISTEZZA DELLA LUNA Charles Baudelaire
Questa sera la luna sogna più languidamente; come una bella donna che su tanti cuscini con mano distratta e leggera prima d’addormirsi carezza il contorno dei seni, e sul dorso lucido di molli valanghe morente, si abbandona a lunghi smarrimenti, girando gli occhi sulle visioni bianche che salgono nell’azzurro come fiori in boccio. Quando, nel suo languore ozioso, ella lascia cadere su questa terra una lagrima furtiva, un pio poeta, odiatore del sonno, accoglie nel cavo della mano questa pallida lagrima dai riflessi iridati come un frammento d’opale, e la nasconde nel suo cuore agli sguardi del sole.
CIAO DA ORSO TONY
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