Viaggio in Russia: cosa bisogna sapere
Numero uno: biglietto aereo. Non vi scoraggiate se vedete che i prezzi di Alitalia e Aeroflot sono altissimi. Soprattutto si sconsiglia Expedia se si vuole andare a risparmio; consigliatissimi sono invece i voli con Lufthansa, anche se magari dall’Italia bisogna fare uno scalo in Germania. E vabbé, pazienza ci mangiamo anche un wurstel a Frankfurt. Vale la pena per pagare un bel po’ di meno.
Numero due: l’ostica lingua. Procuratevi un frasario, imparate almeno qualche parola a memoria, i russi si commuovono molto se uno si sforza a parlare la loro lingua. Ma se il cirillico vi fa troppo paura, si spera che in inglese vi farete comunque capire. Anche se a questo punto di prendere i taxi abusivi e vivere l’esperienza russa fino in fondo la vedo dura.
Numero tre: il visto. Al consolato russo (a Roma, via Gaeta 5, pressi di via Nomentana) danno un modulo da compilare per l’ottenimento del visto turistico. Quello che serve è questo modulo compilato, in doppia copia, corredato di fototessera e passaporto valido; inoltre fondamentali sono l’invito e l’assicurazione medica. Per l’invito, una volta prenotato l’hotel potete chiedere che ve lo facciano da lì; altrimenti, se andate a stare da un amico russo, bisogna che ve lo scriva lui (deve procurarsi il modulo nell’ufficio consolare in Russia). La polizza assicurativa si stipula direttamente all’ambasciata e non costa molto (ca. 30 euro).
Comunque se non volete perderci tanto tempo da soli (calcolate per le tempistiche almeno un mese, sempre che abbiate già il passaporto), potete rivolgervi a una delle tante agenzie di viaggi che dietro pagamento di una percentuale, vi prenotano e vi sistemano tutto loro. A questo punto andate a spendere sugli 80-100 euro.
Buona Vacanza!!