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De: Nando1 (Mensaje original) |
Enviado: 11/09/2011 05:54 |
La fine di Bin Laden riporta inevitabilmente in primo piano l’11 settembre 2001: una data che ha cambiato il mondo e la storia.
L’America colpita al cuore vive il suo giorno più lungo e doloroso. Alle 8 e 45 dell’11 settembre 2001 un Boeing 767 della United Airlines si schianta su una delle Torri Gemelle di New York.
Poco dopo un secondo aereo colpisce la Torre Sud, mentre un terzo aereo si schianta sul Pentagono, sede del Dipartimento della Difesa, a Washington.
Un quarto aereo con 45 passeggeri a bordo precipitera’ poco dopo in Pennsylvania vicino a Pittsburg.
Gli attentati vengono rivendicati dall’organizzazione terroristica islamica Al Qaeda, guidata da Osama Bin Laden. Alla fine i morti saranno 2.974.
Da quel tragico giorno, Bin Laden e il suo numero due Ayman al-Zawahri, hanno diffuso oltre 60 messaggi audio e/o video che minacciavano nuove stragi e altro sangue.
Una scia interminabile di violenza che in alcuni territori, soprattutto in Medio Oriente, si è poi in parte concretizzata e che sino ad oggi ha tenuto col fiato sospeso l’America, l’Europa, il mondo intero.
La minaccia del terrorismo molto probabilmente non è finita. Ma la morte di Bin Laden priva adesso Al Qaeda dell’apporto fondamentale del suo principale finanziatore e leader storico.
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De: Nando1 |
Enviado: 11/09/2011 06:19 |
11 settembre 2001 di Carlo Diana
Niente poesie oggi nessun pensiero lieto ... nè languide tristezze ad accarezzar la mente parole sogni preghiere gioie inutili svolazzi tra sensazioni appassionate e ricordi si sé e per sé
niente di me oggi il vuoto del nulla padrone assoluto del mondo è nei miei pensieri |
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De: Nando1 |
Enviado: 11/09/2011 06:34 |
è stato il primo attacco al mondo occidentale in diretta tv, il più sconvolgente, il più dirompente della storia di inizio secolo. Da allora, la nostra vita non è stata più la stessa.
«L’attacco dell’11 settembre 2001 contro New York e Washington, nel quale sono morte circa 3.000 persone, è stata la dichiarazione di guerra contro le democrazie da parte del terrorismo islamico» spiega Maurizio Molinari, inviato a New York de La Stampa. «Ha segnato il decennio in quanto ha dato vita a un conflitto su più fronti: dai monti dell’Afghanistan ai mercati di Baghdad, dalle sabbie dello Yemen alle strade di Londra, Gerusalemme,Mumbai, Istanbul e Madrid. Si tratta di una guerra ideologica, basata sull’interpretazione della Jihad sostenuta da Obama bin Laden, capo dell’organizzazione terroristica internazionale al-Qaida. E fatta propria da un network di cellule che ancora continua a moltiplicarsi, trasformarsi e minacciare il mondo».
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Sono trascorsi dieci anni da quel terribile martedì che ha segnato
un’intera generazione di persone: L’ attentato alle Torri gemelle di New
York ad opera di terroristi senza scrupoli e senza valori...
in ricordo per tutte le vittime di quel giorno...
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De: solidea |
Enviado: 11/09/2011 07:14 |
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De: Lelina |
Enviado: 11/09/2011 08:53 |
De: ○●MAX●○ (Mensaje original) |
Enviado: 11/09/2011 08:23 |
New York, 11-09-2011
Le cerimonie per il decimo anniversario degli attentati dell'11 settembre si apriranno a Ground zero con un minuto di silenzio alle 08.45 (ora locale), il momento in cui il primo aereo dell'American Airline si schianto' contro una delle due torri del World Trade Center di New York. Diciotto minuti dopo un altro aereo colpiva la seconda torre.
Le cerimonie si svolgono per la prima volta dopo la morte di Osama Bin Laden, ucciso il primo maggio con un raid americano in Pakistan, ma rimane l'ombra del terrorismo dopo l'allarme diramato in tutti gli Stati Uniti per il timore di un nuovo attentato in occasione dell'anniversario.
Il presidente Barack Obama non cambiera' comunque il suo programma e prendera' la parola alla cerimonia di Ground zero, dove verranno letti per la prima volta i nomi di tutti i 2.977 morti dell'11 settembre (compresi quelli del Pentagono e dell'aereo che si schianto' in Pennsylvania) e non soltanto quelli del World Trade Center. Musiche e letture di poesie contribuiranno alla solennita' dell'evento, cui assisteranno autorita' e parenti delle vittime.
In quest'occasione verra' anche inaugurato il Memoriale Nazionale dell'11 settembre, una struttura che comprende una parete con incisi tutti i nomi delle vittime e una cascata che si riversa in due vasche. Nel pomeriggio Obama partecipera' a due altre cerimonie al Pentagono e nel campo di Shanksville, in Pennsylvania, dove si schianto' il quarto aereo dirottato dai terroristi di al Qaeda. In serata il presidente americano terra' un discorso ad un concerto in memoria al Kennedy Center di Washington.
Il vice presidente Joe Biden e l'ex presidente George W. Bush hanno inaugurato a Shanksville il memoriale per i morti del volo 93 che, con la loro rivolta a bordo, impedirono ai dirottatori di raggiungere il loro obiettivo a Washington. Infine, nel corso del week end, la portaerei New York, costruita con i resti d'acciaio delle torri del World Trade Center, gettera' l'ancora davanti a Manhattan.
Obama: l'America oggi è più forte "L'America oggi e' piu' forte. E al Qaida e' sulla via della sconfitta". Il messaggio di Barack Obama ai cittadini americani arriva via radio e su You Tube, nel giorno in cui iniziano le celebrazioni per il decennale dell'11 settembre. Si tratta di un messaggio rassicurante, nonostante sull'attesissimo anniversario si agiti lo spettro di un nuovo attacco al cuore degli Stati Uniti.
"Il futuro appartiene a coloro che vogliono costruire, non distruggere", afferma il presidente nel suo tradizionale discorso del sabato, sottolineando come "grazie agli sforzi costanti" di tutte le forze di sicurezza americane, la capacita' operativa di al Qaida sia stata minata in modo irreversibile, soprattutto dopo l'uccisione del suo leader indiscusso: Osama Bin Laden. Ma poi Obama sprona i suoi piu' stretti consiglieri, invitandoli a tenere alta la vigilanza, a non sottovalutare le nuove minacce, a non commettere errori. E a non abbassare la guardia nemmeno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Perche' ci sono cellule ancora pronte a colpire.
A dieci anni dal tragico e spettacolare attacco portato quasi in contemporanea alle Twin Towers di New York, al lato sud del Pentagono e al volo precipitato in Pennsylvania e che avrebbe dovuto colpire Washington, quella del terrorismo resta una minaccia vera, anche se a dominare il dibattito politico in vista delle presidenziali del 2012 e' la questione economica.
Non a caso e' caccia aperta in queste ore a un presunto commando della costola pakistana di al Qaida. Una cellula che vorrebbe mettere a segno un nuovo clamoroso attentato a New York o a Washington, con un'auto o un camion bomba. Due dei sospetti terroristi, cittadini americani di origine araba, sarebbero gia' negli Usa. Uno in Europa. Dietro il piano ci sarebbe il successore di Bin Laden, al Zawahri.
E' in questo clima che oggi il vicepresidente statunitense, Joe Biden, ha dato il via alle celebrazioni, recandosi a Shanksville, in Pennsylvania, dove cadde il volo 93 della United Airlines che - secondo il piano dei terroristi - avrebbe dovuto colpire il simbolo della democrazia americana, il Congresso. I morti furono 44: gli eroi che salvarono la capitale, come li ha definiti il presidente di allora George W. Bush, anch'egli a Shanksville dove e' stato inaugurato il Flight 93 National Memorial, presente anche Bill Clinton.
Oggi, poi, il momento piu' atteso, la cerimonia di Ground Zero, blindatissima per la paura di un attentato. Ma New York vuole vivere. Anche per questo la vigilia del decennale e' stata caratterizzata da una blindatura 'soft', perche' - ha sottolineato il sindaco, Michael Bloomberg, "altrimenti vincono loro".
Per il decennale dell'11 settembre, l'America vuole ricordare unita. Per questo a Ground Zero presenzieranno, l'uno accanto all'altro, Barack Obama e George W. Bush, insieme a tutte le massime autorita' e ai familiari delle vittime. Sara' una cerimonia sobria, senza discorsi ufficiali: solo poesie e lunghi minuti di silenzio per ricordare le oltre duemila vittime del crollo delle Torri Gemelle e tutte le vittime dell'11 settembre, i cui nomi saranno scanditi uno per uno.
Obama - sempre accompagnato dalla First Lady Michelle - si rechera' quindi alla cerimonia in Pennsylvania per fare poi ritorno a Washington, dove partecipera' alla cerimonia davanti al lato sud del Pentagono (su cui l'11 settembre del 2001 si schianto' il 77 dell'American Airlines provocando 184 morti). Poi al Kennedy Center, il presidente terra' l'unico discorso ufficiale della giornata. Intanto oggi la coppia presidenziale si e' recata nel cimitero storico di Arlington per rendere omaggio ai caduti in Afghanistan e in Iraq. Le due guerre generate dal quel tragico 11 settembre 2001.
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De: Lelina |
Enviado: 11/09/2011 08:54 |
Son già passati dieci anni e il ricordo è ancora così vivo ...
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De: Lelina |
Enviado: 11/09/2011 08:55 |
Ti preghiamo per le vittime innocenti, per i profughi, i bambini, i mutilati, per quelli che piangono un loro caro e per tutti i morti durante questi conflitti. Ci uniamo alle preghiere di tutti gli uomini di buona volontà e chiediamo la tua misericordia su di loro e su noi tutti. Signore: esaudisci la nostra preghiera!
un pensiero e una preghiera alle vittime dell'11 Settembre.......
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De: Lelina |
Enviado: 11/09/2011 09:17 |
11 Settembre 2001 - 11 Settembre2011
MEMORY DAY
Dieci anni fa il mondo apprendeva con crescente shock una notizia che avrebbe cambiato per sempre la Storia del millennio appena iniziato: gli attentati di New York e del Pentagono hanno determinato precise scelte politiche, militari ed economiche da parte dei governi, e cambiato per sempre il nostro modo di viaggiare, comunicare e informarci. Negli attentati dell'11 settembre hanno perso la vita complessivamente 2974 persone e, a dieci anni di distanza, il mondo si prepara alle commemorazioni.
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IL GIORNO CHE CAMBIO' IL MONDO
Alle 08.47 di martedì 11 settembre 2001
l'America viveva un mattino come tanti.
Un minuto dopo l'odio si abbatté, con tutta la sua ferocia,
su New York, e sul mondo.
Le Torri colpite eruttarono fumo e fiamme,
gli occhi delle persone stupore e incredulità.
Quando le Torri crollarono,
il mondo intero era già davanti alla televisione
e guardava attonito quelle macerie fumanti,
che seppellivano per sempre migliaia di persone
e di sogni.
Seppellivano per sempre le certezze di milioni di persone
ed anche le nostre...
Seppellivano per sempre il mondo
che avevamo conosciuto fino ad allora.
Il mondo non sarebbe più lo stesso di prima...
Gli effetti di quel disastro sono, ancora oggi, sotto gli occhi di tutti.
E conoscendo gli effetti, ora si fanno più chiare anche le cause...
che però solo ora pare iniziamo a comprendere...
ed a mio parere finché il conflitto israelo-palestinese
non troverà una giusta soluzione i rischi
che il terrorismo si rialimenti... ahimé... ci sono tutti...
Però con la fine di Bin Laden abbiamo la speranza
che qualcosa finalmente cambi...
Ora però è soprattutto il momento della memoria...
del rimpianto... per quel che avvenne quell'
11 settembre
e dunque per non dimenticare...
ma anche ricordarsi di combattere e battere
il terrorismo
con le armi giuste...
quelle della forza della saggezza...
Ascoltiamo dunque questa musica... dolorosa...
rivolgendo un pensiero a chi non c'è più...
e nel contempo sperando che cose così...
non accadano mai più...
TONY KOSPAN
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De: Marika |
Enviado: 11/09/2011 16:12 |
COMPLOTTO? Terroristi?
IN OGNI CASO, troppe vittime ...
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