La popolazione umana è attualmente in fase di esplosione perché attraversa un periodo di «transizione demografica». Questo momento è caratterizzato da una caduta brutale della mortalità seguita con ritardo da un abbassamento altrettanto forte della natalità. La conseguenza è aritmetica, il numero delle nascita supera di gran lunga, nell’intervallo, quello delle morti. I Paesi industrializzati sono giunti al termine di questa transizione e hanno ritrovato una situazione più o meno stabile. Decine d’altri, in compenso, vi sono ancora dentro in pieno.