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De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 10/06/2012 09:15 |
Dotata di una grande presenza scenica e di una voce profonda, intensa e duttile, Judy Garland è stata un'importante artista del XX secolo, dimostrando di eccellere sia come cantante che come ballerina e attrice. Figlia d'arte, Frances Gumm debuttò sulle scene ancora bambina, esibendosi in teatri di provincia insieme con le due sorelle più grandi. La piccola Frances spiccava per talento vocale e magnetismo scenico: in breve tempo le "Gumm Sisters" diventarono un'attrazione amatissima dal pubblico e, durante un'esibizione a Chicago nel 1934, Frances venne notata da un talent-scou tche le procurò un vantaggioso contratto cinematografico con il nome d'arte di Judy Garland. Grazie anche a un gradevole aspetto fisico e a un viso dolce e accattivante, Judy iniziò a farsi le ossa in musical di medio livello, fino a quando, nel 1939, ebbe l'occasione di interpretare la protagonista del musical Il mago di Oz (1939), in cui conquistò pubblico e critica nel ruolo della dolce e sognatrice Dorothy, lanciando la canzone Over the Rainbow. Il successo fu straordinario ma, per sopportare i ritmi di lavorazione e per evitare di aumentare di peso, si dice che sia stata spinta dal boss della MGM , ad assumere consistenti dosi di farmaci, dai quali rimarrà dipendente per tutta la vita. Judy continuò a mietere successi nella commedia musicale, talvolta al fianco dell'amico Mickey Rooney. Nel 1944 interpretò il musical in costume Incontriamoci a Saint-Louis (1944), durante le riprese instaurò una relazione col regista del film, il celebre Vincente Minnelli, che sposò nel 1945, dopo il divorzio dal primo marito, il musicista David Rose. Dal matrimonio con Minnelli, durato sei anni, nel 1946 nacque la futura star Liza. Successivamente Judy Garland interpretò altre commedie musicali di grande successo, al fianco di importanti attori come Il pirata (1948) e Ti amavo senza saperlo (1948). I primi anni cinquanta furono però disastrosi per l'attrice, per via del divorzio da Minnelli, del matrimonio burrascoso con Sidney Luft - da cui però sarebbero nati due figli, Joey e Lorna - terminato anch'esso con un divorzio, della sempre più crescente dipendenza da alcool e pillole assunti per sostenere i massacranti ritmi di lavoro Judy apparve visibilmente appesantita e sofferente. Dopo alcuni anni di assenza dal cinema, nel 1954 tornò sullo schermo per interpretare lo struggente ruolo di protagonista nel film È nata una stella (1954): nel film la Garland impersonò un'aspirante cantante che viene portata al successo da un maturo ed alcolizzato divo del cinema; tra i due nasce una grande storia d'amore, ma lei non riuscirà a strapparlo dal vortice della depressione. Il film ottenne un grande successo e Judy offrì prova di notevoli doti drammatiche, eccellendo anche come cantante con brani come That Man That Got Away. Negli anni successivi, l'attrice verrà scelta per ruoli intensamente drammatici in film quali Vincitori e vinti (1961) e Gli esclusi (1963) il suo ultimo ruolo, dopo il quale abbandonò il cinema per dedicarsi al teatro e ai concerti, ottenendo ancora riconoscimenti professionali, ma conducendo un'esistenza sempre più tormentata, con un quarto matrimonio fallito e con il susseguirsi di problemi di salute e di crisi depressive. Judy Garland si spense prematuramente il 22 giugno 1969, all'età di quarantasette anni. Secondo l'autopsia, si trattò di morte accidentale, dovuta ad un'assunzione eccessiva di barbiturici in un lungo raggio di tempo. Fu trovata morta nella sua stanza da bagno dal quinto e ultimo marito Mickey Deans. Un medico che l'aveva visitata in passato asserì che le sarebbe rimasto comunque poco tempo da vivere, a causa della cirrosi da cui era affetta. |
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Dotata di una grande presenza scenica e di una voce profonda, intensa e duttile, Judy Garland è stata un'importante artista del XX secolo, dimostrando di eccellere sia come cantante che come ballerina e attrice.
La sua vita privata fu costellata da diversi matrimoni, conclusi con il divorzio, e da un grave abuso di farmaci.
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