ODE AL GIORNO FELICE –
Questa volta lasciate che sia felice, non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte, succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo, che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.....
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba e la sabbia
essere felice con l’aria e la terra......
(Neruda)