I fiori di Settembre sono in realtà i fiori di tutta l'estate: creature viventi capaci di offrire molta compagnia, dai colori decisi e intensi, e di forte carattere, basta pensare che hanno sopportato indenni il caldo di quest'ultimo Agosto.
Sono fiori molto semplici, il don Diego per esempio è addirittura un"tenero infestante" perchè nasce e prospera ovunque, la zinnia è un fiore direi poverissimo ma di grande dignità, è molto se chiede un pò d'acqua, il millefiori ha soltanto i cinque classici petali e sembra disegnato da un bambino della scuola dell'infanzia.
Ho pensato di accompagnare la bellezza di questi fiori a un testo di Neruda per me nuovo, che si intitola:
O TERRA ASPETTAMI!
Riportami, o sole
al mio destino agreste,
pioggia del vecchio bosco,
riportami il profumo e le spade
che cadevano dal cielo,
la solitaria pace d'erba e pietra,
l'umidità dei margini del fiume,
il profumo del larice,
il vento vivo come un cuore
che palpita tra la scontrosa massa
della grande araucaria.
Terra rendimi i tuoi doni puri,
le torri del silenzio che salirono
dalla solennità delle radici:
voglio essere di nuovo ciò che non sono stato,
imparare a tornare così dal profondo
cha fra tutte le cose naturali
io possa vivere o non vivere: non importa
essere un'altra pietra, la pietra oscura,
la pietra pura che il fiume porta via.