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De: gianpi (Mensaje original) |
Enviado: 04/10/2012 21:54 |
Ripreso il viaggio, da Tolosa abbiamo ripreso la superstrada verso est, dirigendoci verso la Camargue. lungo il percorso ci siamo fermati a visitare una bellissima cittadina della Languedoc: Carcassonne, caratteristica perchè la parte alta è ancora circondata dalle mura.
La pianta della cittadina con la doppia cinta di mura
Le prime tracce di insediamento nella regione di Carcassonne, risalgono addirittura al 3500 a.C. Attorno all'800
a.C., la collina di Carsac divenne un importante luogo di scambi commerciali.
Carcassonne
Carcassonne divenne strategicamente importante quando i Romani fortificarono la cima della collina nell'anno 100 a.C. e resero il centro capitale della colonia di Julia Carcaso, in seguito Carcasum. La parte principale delle mura settentrionali risale a quell'epoca.
All'inizio del VII secolo, i Visigoti presero il controllo della zona e costruirono ulteriori fortificazioni, tuttora esistenti. Grazie a queste riuscirono a respingere gli attacchi dei Franchi. I Saraceni la conquistano nel 725, ma Pipino il Breve li scacciò nel 759.
La cittadina divenne famosa per il suo ruolo nella Crociata albigese, quando la città era una roccaforte dei Catari francesi. Nell'agosto 1209, l'esercito crociato di Simone di Montfort costrinse i cittadini alla resa. Monfort fece uccidere Trencavel e divenne il nuovo Visconte. Egli ampliò le fortificazioni.
Carcassonne divenne una cittadella di frontiera tra Francia e Aragona. Le fortificazioni consistono di una doppia cerchia di mura e di 53 torri. La fortezza venne aggiunta alla lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1997.
Un accampamento "d'epoca"
La porta principale
Il centro della cittadina
Uno splendido pluviale finemente lavorato
Il mastio (1150)
Il torrione principale
La bella cattedrale di SAINT-NAZAIRE ET SAINT-CELSE (1096)
Le belle vetrate
Il rosone
I doccioni
l'abside ed il transetto
Alla fine la cittadella fortificata di Carcassonne cadde in rovina; a tal punto che il governo francese considerò seriamente la sua demolizione. Un decreto in tal senso venne reso ufficiale nel 1849, ma causò un tumulto. Lo storico Jean-Pierre Cros-Mayrevielle e lo scrittore Prosper Mérimée, guidarono una campagna per preservare la fortezza come monumento storico. In seguito, nello stesso anno, l'architetto Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc venne incaricato del rinnovamento del luogo.
E via lungo l'autostrada: direzione Tarascona. Il resto alla prossima puntata
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Grazie Gianpi
e
Complimenti per il tuo viaggio vacanziero
Molto interessanti e belle le spiegazioni che ci hai dato e le foto inviate...
Ho vissuto con voi l'esperienza del tuo viaggio, bellissime le foto!
Buon fine settimana
Futuro |
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De: Nando1 |
Enviado: 06/10/2012 06:04 |
Bellissimo questo tuo viaggio Gianpi.
Grazie per aver diviso con noi la tua esperienza e le tue belle foto.
Complimenti!
Lely e Nando |
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