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De: Futuro2012 (Mensaje original) |
Enviado: 09/01/2013 14:08 |
E' STRAORDINARIO BOOM DI AFFITTI DI STANZE DELLA PROPRIA CASA
Nell’Italia grigia della “sopravvivenza” e della povertà si chiamava dare a pigione “un pezzo” di casa per tirare a campare. Nell’Italia di oggi, a colori ma in crisi profondissima, il nome è più “raffinato” , "AFFITTO CONDIVISO". La sostanza è la stessa e la disperazione anche: prendersi in casa un inquilino, cedergli una stanza e la nostra privacy in cambio di un’entrata extra, tra i 150 e i 500 euro. Così, bene o male, si arriva a fine mese. Un ritorno al passato documentato ogni giorno dalle centinaia di annunci economici. Perché la scelta spesso è questa: rinunciare alla propria abitazione perché non si è più in grado di pagare l'affitto, il mutuo o le utenze.... o cederne una parte a terzi estranei. In nero, naturalmente. Ci sono però altri casi in cui le motivazioni sono, almeno in parte, diverse: si affitta la stanza lasciata vuota dal figlio ormai cresciuto, per arrotondare le entrate e addolcire quella che noi, in psicologia, chiamiamo la sindrome del nido vuoto. Come l'annuncio che leggo su Subito.it di un professore milanese in pensione che vuole affittare una stanza ad uno «studente giovane » e, tra gli optional, inserisce anche «qualche lezione di inglese». |
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Pur di aumentare le entrate e attutire così gli effetti della crisi, le famiglie italiane sono ora disposte anche a rinunciare a una parte della propria casa e ad affittarla ad estranei, preferibilmente lavoratori con settimana corta, meno "invadenti" di un soggetto presente in pianta stabile.
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Per incrementare le entrate familiari gli italiani rinunciano alla loro privacy casalinga. Secondo un'indagine di Immobiliare.it, il numero delle famiglie che decidono di affittare una porzione della loro prima casa e' cresciuto del 14% nell'ultimo anno e del 26,5% negli ultimi 24 mesi. "L'affitto sta cambiando profondamente - spiega Carlo Giordano, amministratore delegato della societa' - e se prima veniva messo in locazione l'intero appartamento, da dividere magari tra piu' studenti o lavoratori, oggi il 26% delle offerte di affitto e' rappresentato da singole stanze all'interno dell'abitazione del proprietario".
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