Página principal  |  Contacto  

Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

UN SORRISO PER TUTTI
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
  
 ◄ ISCRIZIONE AL GRUPPO 
 ___CHAT___ 
 INDICE BACHECHE 
 ◄ BENVENUTO/A 
 GENERALE 
 " TUTTI I MESSAGGI " 
 ۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞ 
  
 ◄◄◄ CHAT 
 ◄ ACCADDE OGGI 
 ◄ OROSCOPO DEL GIORNO 
 ◄ MESSAGGIAMOCI 
 ◄ AIUTO PC 
 ◄ AMORE 
 ◄ AUGURI 
 ◄ CONSIGLI & CURIOSITA´ 
 ◄ ATTUALITA´ 
 ◄ ARTE DI RAIOLUAR 
 ◄ GRAFICA DI ROM* 
 ◄ IL LOTTO DI NANDO 
 ◄ INDIANI D´ AMERICA 
 ◄ RICORDI & FOTO DI GIANPI 
 ◄ UMORISMO 
 ◄ MUSICA ANNI 60 / 70 ♫♪♫ 
 ◄GRUPPI MINORI ANNI 60-70 
  
 ◄ POESIE ISCRITTI 
 ◄ POESIE CLELIA ( Lelina ) 
 ◄ Clelia ♦ RACCONTI ♦ 
 ◄ POESIE & ALTRO NADIA 
 ◄POESIE DI NIKI 
 ◄ POESIE PREDILETTA 
 ◄ POESIE QUATTROMORI 
 ◄ POESIE TONY KOSPAN 
 ◄ ROBYLORD ♥ 
  
 OMAGGIO A KAROL 
 ◄ RICORDANDO EL CID 
 ◄ LEZIONI DI POESIA 
 ◄ SEZIONE SVAGO 
 ◄MATERIALI DA USARE► 
 ◄ CUCINA ITALIANA 
 __________________________ 
 Home Home 
  
 
 
  Herramientas
 
General: Ma quanto mi piace questo Papa
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 13 en el tema 
De: Iris-Blu  (Mensaje original) Enviado: 17/03/2013 14:34
 
Parla come noi in modo semplice
diretto senza giri di parole
finalmente un Papa che si può
sentire vicino al nostro cuore
Non ha voluto nè le scarpette rosse
 men che meno la Croce d'oro
semplicemente lo adoro
 forse davvero questa volta è sceso
nella Cappella Sistina
lo Spirito Santo
che Dio possa davvero illuminarlo
nel cammino difficile che lo aspetta
 


Primer  Anterior  2 a 13 de 13  Siguiente   Último  
Respuesta  Mensaje 2 de 13 en el tema 
De: Lelina Enviado: 17/03/2013 16:51
Cara Iris,
anch'io credo che sia un Papa eccezionale
una persona  semplice, vicina alla gente e soprattutto
ai poveri.
Il Papa dei semplici, amico della povertà
come lo fu San Francesco
da cui ha preso il nome...
 

Respuesta  Mensaje 3 de 13 en el tema 
De: Nando1 Enviado: 18/03/2013 05:55
Papa Francesco è un papa desiderato dal popolo
tutti lo acclamano perché egli col suo sorriso,
con la sua semplicità dona a tutti la pace interiore
che è nel suo cuore.
Ama la vita, ama il popolo, sorride ed ama...
Prega e fa pregare...
Credo che migliore scelta non si poteva fare...
 
 

Respuesta  Mensaje 4 de 13 en el tema 
De: daniela71 Enviado: 18/03/2013 05:57
.
 

Respuesta  Mensaje 5 de 13 en el tema 
De: rom* Enviado: 18/03/2013 19:11


Respuesta  Mensaje 6 de 13 en el tema 
De: rom* Enviado: 18/03/2013 19:19
Il nuovo stemma papale con Gesu' e Maria 
 
 
(AGI) - CdV, 18 mar. - Le figure di Gesu', Maria e Giuseppe sono evocate simbolicamente nello stemma episcopale di Jorge Mario Bergoglio, scelto nel 1992, e confermato oggi da Papa Francesco che ha aggiunto allo scudo i simboli della mitra papale e delle chiavi, gli stessi che c'erano nello stemma di Benedetto XVI, precisamente, sottolinea la Sala Stampa, "la mitra e' collocata tra chiavi decussate d'oro e d'argento, rilegate da un cordone rosso". Nello scudo, invece, "in alto, campeggia l'emblema dell'ordine di provenienza del Papa, la Compagnia di Gesu'". Il simbolo dei gesuiti e' un sole raggiante e fiammeggiante caricato dalle lettere, in rosso, IHS, monogramma di Cristo. La lettera H e' sormontata da una croce; in punta, i tre chiodi in nero. In basso, nello stemma del vescovo Bergoglio e ora in quello di Papa Francesco, si trovano la stella e il fiore di nardo. La stella, secondo l'antica tradizione araldica, simboleggia la Vergine Maria, madre di Cristo e della Chiesa; mentre il fiore di nardo indica San Giuseppe, patrono della Chiesa universale. Nella tradizione iconografica ispanica, infatti, San Giuseppe e' raffigurato con un ramo di nardo in mano. "Ponendo nel suo scudo tali immagini, - ha affermato il portavoce padre Federico Lombardi - il Papa ha inteso esprimere la propria particolare devozione verso la Vergine Santissima e San Giuseppe". - "Papa Francesco ha deciso di conservare il suo stemma anteriore, scelto fin dalla sua consacrazione episcopale e caratterizzato da una lineare semplicita'". E rimarra' anche lo stesso motto episcopale "Miserandp atque eligendo" tratto dalle Omelie di San Beda il Venerabile, sacerdote, il quale, commentando l'episodio evangelico della vocazione di San Matteo, scrive: "Vide Gesu' un pubblicano e siccome lo guardo' con sentimento di amore e lo scelse, gli disse: Seguimi". "Questa omelia - spiega una not avaticana - e' un omaggio alla misericordia divina ed e' riprodotta nella Liturgia delle Ore della festa di San Matteo.
  Essa riveste un significato particolare nella vita e nell'itinerario spirituale del Papa. Infatti, nella festa di San Matteo dell'anno 1953, il giovane Jorge Mario Bergoglio sperimento', all'eta' di 17 anni, in un modo del tutto particolare, la presenza amorosa di Dio nella sua vita. In seguito ad una confessione, si senti' toccare il cuore ed avverti' la discesa della misericordia di Dio, che con sguardo di tenero amore, lo chiamava alla vita religiosa, sull'esempio di Sant'Ignazio di Loyola". "Una volta eletto vescovo, monsignor Bergoglio, in ricordo di tale avvenimento che segno' gli inizi della sua totale consacrazione a Dio nella Sua Chiesa, decise di scegliere, come motto e programma di vita, l'espressione di San Beda 'miserando atque eligendo', che ha inteso riprodurre anche nel proprio stemma pontificio".
 

Respuesta  Mensaje 7 de 13 en el tema 
De: rom* Enviado: 19/03/2013 15:51
Per innamorarsene, Dio non posa lo sguardo sulla grandezza dell'anima,
ma sulla grandezza della sua umiltà.
 
 S. Giovanni della Croce

Respuesta  Mensaje 8 de 13 en el tema 
De: Ver@ Enviado: 19/03/2013 17:28
 

"Miserando atque eligendo", lo stemma di papa Francesco

Un omaggio alla semplicità e alla misericordia divina


Respuesta  Mensaje 9 de 13 en el tema 
De: Ver@ Enviado: 19/03/2013 17:30
Uno scudo blu sormontato dai simboli della dignità pontificia, uguali a quelli voluti dal predecessore Benedetto XVI (mitra collocata tra chiavi decussate d'oro e d'argento, rilegate da un cordone rosso): è semplice anche lo stemma di papa Francesco che ha deciso di conservare quello scelto al momento della consacrazione episcopale.
 
All’interno dello scudo sono disposti tre segni-simbolo accomunati dal colore giallo.
 
In alto, campeggia l'emblema dell'ordine di provenienza del papa, la Compagnia di Gesù: un sole raggiante e fiammeggiante caricato dalle lettere, in rosso, IHS, monogramma di Cristo. La lettera H è sormontata da una croce; in punta, i tre chiodi in nero. E’ il segno distintivo della Compagnia di Gesù, ma, come ha fatto notare il portavoce della Santa Sede padre Federico Lombardi, anch’egli gesuita, “Cristo è di tutti”.

In basso, si trovano, a sinistra, la stella e a destra il fiore di nardo. La stella, nella tradizione araldica, simboleggia la Vergine Maria, madre di Cristo e della Chiesa; mentre il fiore di nardo indica San Giuseppe, patrono della Chiesa universale. Nella tradizione iconografica ispanica, infatti, San Giuseppe è raffigurato con un ramo di nardo in mano.

“Ponendo nel suo scudo tali immagini – afferma la spiegazione fornita dalla Santa Sede -, il papa ha inteso esprimere la propria particolare devozione verso la Vergine Santissima e San Giuseppe”. E’ da sottolineare che papa Francesco inizierà il suo pontificato proprio il 19 marzo, solennità di S. Giuseppe patrono della Chiesa.

Il motto del Santo Padre “miserando atque eligendo” è tratto dalle Omelie di San Beda il Venerabile, sacerdote (Om. 21; CCL 122, 149-151). Egli, commentando l'episodio evangelico della vocazione di San Matteo, scrive: "Vidit ergo lesus publicanum et quia miserando atque eligendo vidit, ait illi Sequere me" che tradotto significa: “Vide Gesù un pubblicano e siccome lo guardò con sentimento di amore e lo scelse, gli disse: Seguimi”. Questa omelia è un omaggio alla misericordia divina ed è riprodotta nella Liturgia delle Ore della festa di San Matteo.
 
Proprio nella festa di S. Matteo di sessant’anni fa, nel 1953, il giovane Jorge Mario Bergoglio sperimentò, all'età di 17 anni, in un modo del tutto particolare, la presenza amorosa di Dio nella sua vita. In seguito ad una confessione, si “sentì toccare il cuore ed avvertì la discesa della misericordia di Dio, che con sguardo di tenero amore, lo chiamava alla vita religiosa”, sull'esempio di Sant'Ignazio di Loyola.

“In quella confessione – racconterà Bergoglio anni dopo - mi accadde qualcosa di raro, non so cosa fu, ma cambiò la mia vita; direi di essere stato sorpreso con la guardia abbassata” e ancora: “Fu la sorpresa, lo stupore di un incontro; mi resi conto del fatto che mi stavano aspettando. L'esperienza religiosa è questo: lo stupore di incontrare qualcuno che ti sta aspettando. Da quel momento per me Dio è colui che ti 'anticipa'. Lo stai cercando, ma Lui ti cerca per primo. Lo vuoi incontrare, ma Lui ci trova per primo”.
 
In ricordo di tale avvenimento, una volta eletto vescovo, Bergoglio, decise di scegliere, come motto e programma di vita, l'espressione di San Beda miserando atque eligendo, che da oggi campeggerà anche nel suo stemma pontificio.

Respuesta  Mensaje 10 de 13 en el tema 
De: rom* Enviado: 19/03/2013 22:42
 
Buenos Aires, 19-03-2013

"Grazie per il tuo servizio di tutti questi anni, però adesso non consegnarmi più il giornale". L'edicolante di calle Bolivar, vicino alla Plaza de Mayo, a pochi passi dalla cattedrale di Buenos Aires, non credeva alle proprie orecchie: era il Papa, dal Vaticano, che lo chiamava per disdire l'abbonamento al Clarin.
 
"Hola Daniel, parla il cardinale Jorge", lo ha salutato il Papa ieri alle 13.15 locali (le 17.15 di Roma). "Dai, Mariano, non fare il cretino, smettila", ha risposto il giornalaio, pensando che fosse un amico che gli stava facendo uno scherzo. "Sul serio, sono Jorge Bergoglio e ti sto chiamando da Roma", ha insistito il Papa.
 
"E' stato uno choc, ho cominciato a piangere, non sapevo cosa dire...", ha raccontato Daniel. "Mi ha ringraziato per tutti gli anni che gli ho consegnato il giornale e ha mandato un saluto alla mia famiglia", ha aggiunto. "Gli ho detto che mi manchera' e gli ho chiesto se lo vedremo presto da queste parti. Mi ha risposto che per almeno un po' di tempo sara' complicato, ma ha aggiunto che sara' sempre presente", ha concluso l'incredulo edicolante.
 
Martedì pomeriggio Papa Francesco ha anche chiamato per telefono il Papa emerito Benedetto XVI per fargli i "più sentiti auguri in occasione della festa onomastica di San Giuseppe e manifestargli ancora la gratitudine sua e della Chiesa per il suo servizio". Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede.
 
da rainews24
 

Respuesta  Mensaje 11 de 13 en el tema 
De: daniela71 Enviado: 20/03/2013 06:20

Respuesta  Mensaje 12 de 13 en el tema 
De: rom* Enviado: 21/03/2013 00:49
Il Papa chiama i poveri a S. Pietro per la messa in coena domini
 
Papa Francesco ha chiesto che alla messa in coena domini del giovedì santo, che sarà celebrata il prossimo 28 marzo in San Pietro, sia la Caritas diocesana di Roma a distribuire i biglietti d'invito tra le persone povere che assiste. Fondata nel 1979 da monsignor Luigi Di Liegro per volontà del Cardinale vicario Ugo Poletti la Caritas diocesana di Roma è un organismo pastorale che promuove opere di carità e assistenza nelle parrocchie e nelle comunità in tutte le sue forme.
 
Oltre 3mila biglietti distribuiti ai poveri.
La Prefettura della Casa Pontificia aveva già diffuso nei giorni scorsi circa 1.300 biglietti di invito rispondendo alle richieste pervenute. Biglietti, questi, che ovviamente non saranno ritirati. A disposizione della Caritas Diocesana ne restano comunque oltre 3.000 che saranno diffusi tra le persone povere in collaborazione anche con la Comunità di Sant'Egidio e altre organizzazioni di volontariato Al momento resta ancora in piedi anche l'ipotesi che il nuovo Papa lavi i piedi a 12 sacerdoti anziani della diocesi di Roma in quanto anche questi avevano già ricevuto l'invito dall'Ufficio per le cerimonie liturgiche del Sommo Pontefice.
  
da " Il sole 24 ore "
 

Respuesta  Mensaje 13 de 13 en el tema 
De: rom* Enviado: 23/03/2013 09:11
Papa Francesco ha celebrato questa mattina
la Messa nella cappellina della Casa Santa Marta
alla presenza di netturbini e giardinieri che lavorano in Vaticano.
E come è solito fare, il Pontefice si è seduto al termine della Messa tra i banchi
con gli altri fedeli, in una delle ultime file,
per un momento di preghiera personale.
 Una vera e propria sorpresa per gli oltre 30 dipendenti
che hanno accolto con gioia l’invito del Pontefice.
 


Primer  Anterior  2 a 13 de 13  Siguiente   Último  
Tema anterior  Tema siguiente
 
©2025 - Gabitos - Todos los derechos reservados