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◄ PAGINE DI CUCINA: PREPARIAMO L´ UOVO DI PASQUA
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De: Serenella (Mensaje original) |
Enviado: 27/03/2013 17:58 |
Avrete sicuramente notato quanto sia aumentato il prezzo delle uova di Pasqua. Facendo un giro al supermercato più vicino a casa, non si può fare a meno di notare che le uova pensate per i più piccoli sono in vendita a circa 10 euro mentre ben 15 o 16 euro sono richiesti per le uova dedicate agli adolescenti. Come evitare il caro spesa pasquale e fare felici i propri figli? Ecco un’idea per realizzare le uova di Pasqua anche a casa!
Come prima cosa per poter realizzare le uova di cioccolato occorre acquistare gli stampi a forma di uovo. Grandi o piccoli, in metallo o plastica poco importa, purché riusciate a temperare bene il cioccolato. Se siete alle prime esperienze, vi consiglierei di acquistare degli stampi in plastica non eccessivamente rigida. Il cioccolato perfettamente temperato si stacca infatti in modo perfetto dallo stampo, quello non temperato bene tende ad aderirvi.
Per confezionare le uova di Pasqua saranno necessari
Ingredienti
300 gr. di cioccolato fondente
200 gr. di cioccolata bianca
Preparazione
Come preparare la ricetta Uovo di Pasqua
Tritare al coltello la cioccolata e metterla da parte in due ciotole differenti. Sciogliere la cioccolata fondente a bagno maria e portarla a 40°C per 5 minuti, poi farla raffreddare fino ai 27°C spatolandola. Nello stampo versare il cioccolato e far ruotare lo stampo in modo che il cioccolato si stenda per bene su tutta la superficie. Mettere poi per 10 minuti in freezer. Sciogliere a bagnomaria la cioccolata bianca in un tegame a parte e ripetere il procedimento portandola a 27°C. Togliere dal freezer lo stampo e versare sulla cioccolata fondente quella bianca. Far ruotare lo stampo in modo che il cioccolato si stenda in modo omogeneo. Mettere quindi in freezer per 10 minuti. Staccare dallo stampo la prima metà dell'uovo e metterla in frigo a riposare. Ripetere quindi l'operazione facendo la seconda metà dell'uovo. Con un po' di cioccolato fuso, unire le due metà a formare un uovo intero. Mettere in freezer 10 minuti in modo che si uniscano per bene. Ecco pronto l'uovo di Pasqua. Se si vuole, si può inserire la sorpresa prima di unire le due metà!
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LO STAMPO
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Di qualsiasi materiale sia lo stampo, deve essere perfettamente
pulito. Lavatelo con cura con un sapone che non rilasci odori (ricordate che
il cioccolato assorbe facilmente qualsiasi profumo) e sciacquatelo con grande
attenzione. Asciugatelo con uno strofinaccio e ricordate che lo stampo deve
essere privo di qualsiasi traccia di umidità. Io di solito dopo averlo
asciugato, lo passo con un batuffolo di cotone (puro, non imbevuto di nulla) e
strofino strofino fino a quando lo stampo è pulito. Ogni traccia di umidità o
di grasso creerà delle macchie opache e renderà il cioccolato difficile
da staccare dallo stampo. La cosa comunque fondamentale è che al momento
dell'uso gli stampi siano perfettamente asciutti e ad una temperatura che va
intorno ai 20 gradi per gli stampi in plastica (trasparente e non) e 25 per gli
stampi in metallo. Se gli stampi fossero troppo freddi il cioccolato
diventerebbe opaco.
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COLARE IL CIOCCOLATO NELLO
STAMPO
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Una volta che il cioccolato è ben temperato si versa nel mezzo
uovo con un ramaiolo fino a raggiungere un terzo abbondante dello stampo. Si
muove leggermente lo stampo in modo da ricoprire perfettamente tutta la
superficie dell'uovo.
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Si rovescia poi lo stampo sopra il contenitore dove c'è l'altro
cioccolato per eliminare il cioccolato in eccesso.
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Lasciare leggermente rapprendere con lo stampo appoggiato su un
foglio di carta forno con la parte arrotondata rivolta verso
l'alto.
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Staccate dopo circa 10 minuti con cura l'uovo dalla carta
forno. L'interno dello stampo deve essere coperto da una cioccolata dall'aspetto
opaco. Se si fosse formata (cosa che avviene quasi sempre) una base più larga di
cioccolata nella parte che aderiva alla carta forno, eliminatela con attenzione
con un COLTELLINO BEN AFFILATO (e vai!!! era una vita che non ne riparlavo
più!!!). Le parti eliminate possono a loro volta essere rimesse nel cioccolato
fuso o mangiate da chi fa le uova (maremma zucchina, visto che si lavora, almeno
un po' di soddisfazione di stomaco, no???). Il cioccolato fuso dovrebbe
essere rimasto ad una temperatura sopra i 27°C. Per evitare che si freddi
conservate la cioccolata sempre in un bagnomaria caldo (ricordatevi che il
cioccolato non deve superare i 33°C). Si prende quindi la cioccolata fusa e
si riversa nello stampo ripetendo tutta la sequenza fino a quando anche questo
cioccolato si sarà assodato. Si mette poi in frigo (non sul ripiano più
freddo, ma su quello dove la temperatura è più blanda, intorno ai 10 gradi),
sempre con la parte arrotondata rivolta verso l'alto.
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L'uovo (se l'operazione di temperaggio è stata ben svolta) dopo
una mezz'oretta si dovrebbe staccare da solo dallo stampo, e questo si vede
(OVVIAMENTE SE LO STAMPO E' TRASPARENTE!!!!!) dal fatto che la cioccolata non è
più lucidissima, si è staccata dallo stampo che fa un po' effetto "lente".
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Rifinite l'uovo (in caso di piccole sbavature) con il solito
coltellino affilato.
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ASSEMBLARE L'UOVO
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A questo punto ci ritroveremo con due mezze uova. Chi
avesse un solo stampo da mezzo uovo per volta DOVRA' RIPETERE L'OPERAZIONE PER
FARE LA SECONDA META'. Tutto vi devo dire, tutto!!!! Per assemblarle occorre
prenderle con cura di lato, in modo che non si facciano ditate, ed unire i due
pezzi. Per ottenere dei buoni risultati le mani dovrebbero essere quanto più
fredde possibile, e non sarebbe male indossare dei guanti di cotone tenuti in
frigo.
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Per tenere fermo il mezzo uovo che sta "di sotto" consiglio di
arrotolare (formando una specie di corda) 3/4 fogli di carta da cucina. Con
questa corda formate una specie di ciambellina su cui appoggerete la parte
arrotondata dell'uovo, in modo che non si muova e resti
stabile.
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Solitamente i pasticcieri passano i lati dell'uovo su una
piastra tiepida, in modo che il cioccolato si fonda e le due parti aderiscano.
In casa si possono passare i due lati dell'uovo con un coltello, purché non
molto caldo, oppure con un cornetto ripieno di cioccolato fuso si ripassano i
bordi e si sigilla. Io preferisco la seconda soluzione, dopo quella volta in
cui il coltello troppo caldo mi ha fatto un buco di tre/quattro
centimetri... RICORDATEVI DI INSERIRE la sorpresa prima di sigillare
l'uovo!
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LE DECORAZIONI PIU' SEMPLICI
Credo che per quest'anno già il solo fatto di fare l'uovo sia
una cosa complessa, perché, AL CONTRARIO DI QUANTO PENSA QUALCUNO... noi non
siamo galline! Preferirei quindi lasciare le decorazioni più complesse,
quelle fatte di zucchero a cornetto al prossimo anno (e sennò che vi insegno il
prossimo anno?). Per quest'anno vi parlerò delle decorazioni carine e
veloci:
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Primer
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