|
De: Iris-Blu (message original) |
Envoyé: 19/04/2013 15:27 |
![Le chiocciole giganti africane prediligono i luoghi umidi: i sottovasi delle piante, gli scarichi dei condizionatori, il terriccio. Le piogge che nelle prossime settimane interesseranno la Florida le staneranno dai loro rifugi. Foto Reuters. <a target="_blank" target=]() Le foto delle chiocciole extralarge: guarda" src="http://www.focus.it/Allegati/2013/4/reu_rtxylgm_1144808.jpg" alt="Le chiocciole giganti africane prediligono i luoghi umidi: i sottovasi delle piante, gli scarichi dei condizionatori, il terriccio. Le piogge che nelle prossime settimane interesseranno la Florida le staneranno dai loro rifugi. Foto Reuters. Le foto delle chiocciole extralarge: guarda" />
Le chiocciole giganti africane prediligono i luoghi umidi: i sottovasi delle piante, gli scarichi dei condizionatori, il terriccio. Le piogge che nelle prossime settimane interesseranno la Florida le staneranno dai loro rifugi. Foto Reuters. Le foto delle chiocciole extralarge: guarda
Sono grandi come ratti, hanno una fame incontenibile e ovunque vadano lasciano dietro di sé una lunga scia di bava. Scordatevi le chioccioline che vedete uscire allo scoperto nelle giornate di pioggia: le lumache che stanno disseminando il panico nel sud della Florida sembrano uscite direttamente da un B-movie degli anni '60 ( guardale, se hai il coraggio, in questa viscidissima gallery) Le chiocciole giganti africane (Achatina fulica) originarie dell'Africa orientale ma diffuse da tempo anche alle Hawaii, sono considerate una delle specie invasive più distruttive: nel loro menù figurano oltre 500 specie di piante, ma sono ghiotte anche di plastica, stucco (che usano come fonte di calcio per ricostruire il proprio guscio), copertoni e in generale di qualunque cosa verde si pari sul loro cammino. Da settembre 2011, la data della loro ultima "invasione", ne sono state catturate 117 mila e si calcola se ne eliminino un migliaio alla settimana. Ciò nonostante, complice la fine del periodo dell'ibernazione e l'imminente stagione delle piogge, che in Florida inizierà tra 7 settimane, i residenti potrebbero incontrarne moltissime in strada, in giardino e persino in casa.
|
|
|
Premier
Précédent
2 à 7 de 7
Suivant
Dernier
|
|
Taglia extralarge
In America si sa, le taglie sono sempre esagerate, ma questi molluschi sono in realtà di origine africana. Negli USA ci sono arrivati importati illegalmente dalle Hawaii, dove sono altrettando diffusi.
|
|
|
|
L'esercito delle lumache giganti che sta invadendo la Florida
Importate illegalmente negli anni '60 stanno ora tornando a diffondersi: mangiano piante, plastica, stucco e copertoni e sono anche pericolose per la salute. Ecco perché sono così diffuse e come si sta cercando di debellarle.
Le foto delle chiocciole extralarge: guarda" alt="Le chiocciole giganti africane prediligono i luoghi umidi: i sottovasi delle piante, gli scarichi dei condizionatori, il terriccio. Le piogge che nelle prossime settimane interesseranno la Florida le staneranno dai loro rifugi. Foto Reuters. Le foto delle chiocciole extralarge: guarda" src="http://www.focus.it/Allegati/2013/4/reu_rtxylgm_1144808.jpg" />
Le chiocciole giganti africane prediligono i luoghi umidi: i sottovasi delle piante, gli scarichi dei condizionatori, il terriccio. Le piogge che nelle prossime settimane interesseranno la Florida le staneranno dai loro rifugi. Foto Reuters. Le foto delle chiocciole extralarge: guarda
Sono grandi come ratti, hanno una fame incontenibile e ovunque vadano lasciano dietro di sé una lunga scia di bava. Scordatevi le chioccioline che vedete uscire allo scoperto nelle giornate di pioggia: le lumache che stanno disseminando il panico nel sud della Florida sembrano uscite direttamente da un B-movie degli anni '60 (guardale, se hai il coraggio, in questa viscidissima gallery)
Le chiocciole giganti africane (Achatina fulica) originarie dell'Africa orientale ma diffuse da tempo anche alle Hawaii, sono considerate una delle specie invasive più distruttive: nel loro menù figurano oltre 500 specie di piante, ma sono ghiotte anche di plastica, stucco (che usano come fonte di calcio per ricostruire il proprio guscio), copertoni e in generale di qualunque cosa verde si pari sul loro cammino.
Da settembre 2011, la data della loro ultima "invasione", ne sono state catturate 117 mila e si calcola se ne eliminino un migliaio alla settimana. Ciò nonostante, complice la fine del periodo dell'ibernazione e l'imminente stagione delle piogge, che in Florida inizierà tra 7 settimane, i residenti potrebbero incontrarne moltissime in strada, in giardino e persino in casa.
|
|
|
|
A chi piacciono ne bastano un paio per farne un bel piattino
ti racconto un fatto, un tempo avevo un orticello con tante belle verdurine
ma le lumache ne mangiavano più di me per cui misi l'antilumaca
mi spiaceva certo ma volevo mangiare la lattuga pure io
mio padre vide tante belle lumache le prese è le mise in pentola
per fortuna tornai in tempo altrimenti
avrebbe mangiato lumache avvelenate
|
|
|
|
Accipicchia Iris...
Meno male che lo hai avvisato prima poteva succedere una tragedia...
Io da ragazzo mangiavo le lumache, quando pioveva si andava a cercarle nei campi, ma nei mesi senza la R.
Erano squisite, però andavano lavate benissimo con sale ed aceto dopo essere state un paio di giorni coperte in un recipiente e senza mangiare... si "spurgavano" così diceva la mia nonna...
Ora a far lumache non si va più quindi non le ho più mangiate
a leggere poi di queste giganti certo non ne mangerei proprio più...
Buona serata
Leonardo |
|
|
Premier
Précédent
2 a 7 de 7
Suivant
Dernier
|