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General: La fatina Lavandula
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Resposta  Mensagem 1 de 3 no assunto 
De: Iris-Blu  (Mensagem original) Enviado: 16/05/2013 06:19
 
 
 
 
C'era una volta, una bellissima fatina che si chiamava Lavandula, era bionda e aveva dei bellissimi occhi blu. Era all'origine della nascita delle lavande selvagge della montagna di Lure.Un giorno, quando cercava un dominio per vivere sfogliando il suo quaderno di paesaggi, la fatina si fermò sulla pagina della Provenza, si messe a piangere vedendo le sue povere terre incolte e delle lacrime calde colore lavanda sporcarono la pagina aperta. Volendo nascondere questa goffaggine, la fatina si asciugò gli occhi blu ma avvenne l'effetto contrario poiché delle gocce fini si sparsero ancora sulla pagina. Disperata, la fatina gettò su questa Provenza un grande pezzo di cielo blu per dimenticare tutte le macchie! Da quel giorno, la lavanda cresce su questi terreni e le ragazze bionde di questo paese hanno nei loro occhi blu i lustrini iridati di colore malva lavanda, soprattutto quando alla fine di un pomeriggio di piena estate guardano il cielo metallico che cade sui campi di lavanda in fiore!
 



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Resposta  Mensagem 2 de 3 no assunto 
De: daniela71 Enviado: 17/05/2013 05:15

Resposta  Mensagem 3 de 3 no assunto 
De: Gemmaverde Enviado: 18/05/2013 06:12


La lavanda è una pianta molto rustica, che ben si adatta alle diverse situazioni pedo-climatiche e cresce spontanea nell'Italia meridionale e la ritroviamo nei terreni aridi e sassosi a formare dei bellissimi cespugli.

Il genere Lavandula appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e comprende una trentina di specie originarie dei Paesi del Mediterraneo.

Il nome generico "lavanda" con il quale siamo abituati a chiamare queste piante è stato recepito letteralmente nella lingua italiana dal gerundio latino "lavare" (che deve essere lavato) per alludere al fatto che questa specie era molto utilizzata nell'antichità (soprattutto nel Medioevo) per detergere il corpo.

La lavanda è una pianta molto rustica, che ben si adatta alle diverse situazioni pedo-climatiche e cresce spontanea nell'Italia meridionale e la ritroviamo nei terreni aridi e sassosi a formare dei bellissimi cespugli.

Sono piante perenni, sempreverdi di piccole dimensioni raggiungendo infatti al massimo un'altezza di un metro. Le foglie sono lineari, lanceolate, strette, di un caratteristico colore verde-grigio.

Le infiorescenze, portate da lunghi steli, sono delle spighe. Ciascuna spiga contiene un numero variabile di fiori molto profumati e con aroma variabiale a seconda della specie.


Il frutto della lavanda è un achenio che contiene al suo interno un solo seme.




 
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