|
De: Ver@ (Mensaje original) |
Enviado: 15/08/2014 03:27 |
Maria,
Assunta in Cielo per
restarci sempre accanto
Articolo tratto
dalla rivista Madre di
Dio di don Gabriele
Amorth
Il
mariologo-esorcista ci
spiega la pagina del
"Vangelo di Maria"
riguardante la verità
più profonda
dell’Assunzione della
Vergine.
Celebrando, nelle nostre
calure ferragostane, la
festa di Maria Assunta
in Cielo, ci torna caro
pensare che la vera
partecipazione della
Vergine all’evento
pasquale di Gesù sia
stata proprio la sua
assunzione. Ma, più che
vedere in questo evento
il singolare privilegio
di Maria che "come in
Cielo, glorificata ormai
nel corpo e nell’anima,
è immagine e inizio
della Chiesa che dovrà
avere il suo compimento
nell’età futura, così
sulla terra brilla ora
innanzi al peregrinante
Popolo di Dio quale
segno di sicura speranza
e di consolazione, fino
a quando non verrà il
giorno del Signore (cfr.
2Pt 3, 10)" [Lumen
gentium, 68], preferiamo
mettere in rilievo il
segno del suo servizio
al piano della salvezza.
In altri termini, Maria
ha ricevuto da Gesù una
nuova missione, che
durerà fino alla fine
del mondo: la maternità
su tutti gli uomini, in
ordine alla salvezza. La
sua missione sulla terra
non è finita, come è
finita per gli altri
uomini, che potranno
solo contribuire con la
preghiera nella
Comunione dei Santi. Era
dunque necessario che si
trovasse nella
completezza della sua
persona, fatta di anima
e corpo, per adempiere a
questa nuova missione
verso di noi… Ora, il
corpo di Maria – come il
corpo di Gesù – non è
più legato ai vincoli di
spazio e di tempo. Per
cui la loro presenza,
accanto a ciascuno di
noi, è incessante. Per
offrirne un esempio,
ripenso alle varie
apparizioni di Gesù
risorto: dava
l’impressione di
arrivare, di partire,
anche se le porte erano
chiuse… E la realtà è
che Gesù ha detto che
resterà sempre con noi,
fino alla fine dei tempi
(cfr. Mt 28, 20), per
cui è sempre presente.
La stessa cosa avviene
per Maria. In più, non
solo la sua presenza non
ha più limiti di spazio
e di tempo, per cui
sulla terra viveva solo
in un posto e con limiti
temporali che abbiamo
tutti; per questo anche
l’attività poteva essere
solo limitata dalle ore
che passano e non
ritornano. Adesso non è
più così. La sua
attenzione materna verso
di noi non ha limiti e –
come si esprime il
Vaticano II – è un’opera
che "continua fino a che
(tutti gli uomini) non
siano condotti nella
patria beata" [Lumen
gentium, 62]. In tal
modo ci è facile
comprendere i motivi e
le conseguenze
dell’Assunzione di
Maria: assunta in Cielo,
è viva, è vera nostra
madre che sta sempre
accanto a noi con una
presenza quanto mai
attiva, anche se non la
vediamo; ma è una
presenza costante e
piena, perché non è più
legata alle limitazioni
della vita terrena. è
una presenza materna ed
efficace, in ordine alla
salvezza, per cui noi la
comprendiamo attraverso
i titoli con cui ci
rivolgiamo a lei:
Mediatrice di ogni
grazia, Rifugio dei
peccatori, Avvocata
nostra, Aiuto dei
Cristiani… Perciò,
invocare la Madonna
Assunta in Cielo apre il
cuore dei credenti a uno
slancio coraggioso e lo
riempie di quella gioia
che regna nei Cieli e
che è destinata fin da
ora a tutta l’umanità.
Perché dal fatto di
credere che Maria ci è
sempre accanto e la
sentiamo vicina, anche
se non la vediamo, nasce
il continuo e fiducioso
ricorso a lei. Sapremo
solo in Cielo quanto le
siamo costati e ciò che
Ella ha fatto per noi: i
pericoli dai quali ci ha
salvato, i suggerimenti
che ci ha dato, le forze
che ci ha infuso, le
grazie che ci ha
ottenuto; e tutto questo
senza che neppure ce ne
accorgessimo! Chi
riflettesse seriamente a
questa verità della
costante presenza
accanto a noi di Gesù e
di Maria vivrebbe certo
di grande speranza e di
fiducia piena.
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 7 de 7
Siguiente
Último
|
|
Immacolata
Etimologia: Come Concetta, anche Immacolata è un nome recente, diffusosi dopo l'istituzione, nel 1854, del dogma dell'Immacolata Concezione della Vergine da parte della Chiesa. Il personale riprende il termine latino "Immaculata", ovvero "puro non macchiato".
Carattere: Con audacia e coraggio riesce a vincere le sue innate paure dovute a una forte suggestionabilità e a una fantasia eccessivamente stimolata dalle immagini. E' portata per un solo grande amore, anche se tende per spirito di contraddizione, a perdere tempo ed energie in flirt di breve durata. Generosa, i suoi piccoli ricercati regali restano impressi perché dimostrano che ha pensato molto e con affetto alle persone che li riceveranno.
Numero fortunato: 7
|
|
|
|
|
|
|
De: rom* |
Enviado: 15/08/2014 08:34 |
Buon Ferragosta o FESTA DELL'ASSUNTA...
che Maria posi i suoi occhi su questo mondo inquieto e mandi AMORE per tutti
affinché cessino le guerre!
|
|
|
|
Speriamo Rom e che la vita nel mondo sia più serena e senza guerre... che regni la Pace
|
|
|
|
Auguri a tutti per questa bella festività dell'estate e ...
Buon Onomastico
a chi si chiama Assunta e nomi derivati
Mariasole
|
|
|
|
De: Ver@ |
Enviado: 15/08/2014 18:38 |
Vangelo Lc 11,27-28 Beato il grembo che ti ha portato!
Dal vangelo secondo Luca In quel tempo, mentre Gesù parlava alle folle, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
Dal sito www.maranatha.it
Le letture della messa presentano in modo molto concreto i valori dell’assunzione di Maria, il posto che ha nel piano della salvezza, il suo messaggio all’umanità. Maria è la vera «arca dell’alleanza», è la «donna vestita di sole» immagine della Chiesa (prima lettura). Come l’arca costruita da Mosè stava nel tempio perché era «segno e strumento» dell’alleanza di Dio col suo popolo, così Maria è in cielo nella sua integrità umana, perché «segno e strumento» della nuova alleanza. L’arca conteneva la Legge e da essa Dio rispondeva alle richieste del popolo. Maria ci offre Gesù, il proclamatore della legge dell’amore, il realizzatore della nuova alleanza di salvezza: in lui il Padre ci parla e ci ascolta. Maria è figura e primizia della Chiesa, madre del Cristo e degli uomini che essa ha generato a Dio nel dolore sotto la croce dei Figlio; pertanto è preannuncio della salvezza totale che si realizzerà nel regno di Dio. Ciò avverrà ad opera di Cristo risorto (seconda lettura), modello e realizzatore della risurrezione finale, comunicata prima che ad altri a Maria, per la sua divina maternità. L’Immacolata ha preannunciato il fine della redenzione, che è di condurre gli uomini ad una integrale innocenza; l’Assunta è preannuncio del traguardo finale della redenzione: la glorificazione dell’umanità in Cristo. Maria richiama oggi i cristiani a sentirsi inseriti nella storia della salvezza e destinati ad essere conformati a Cristo, per opera dello Spirito, nella casa del Padre. Per questo, il Concilio dice che l’Assunta è data agli uomini come «segno di sicura speranza e di consolazione» (LG 68 e prefazio).
«Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente» Nel «Magnificat» (vangelo) Maria ci comunica il suo messaggio. Essa proclama che Dio ha compiuto un triplice rovesciamento di false situazioni umane, per restaurare l’umanità nella salvezza. Nel campo religioso Dio travolge le autosufficienze umane: confonde i piani di quelli che nutrono pensieri di superbia, si drizzano contro Dio e opprimono gli altri. Nel campo politico Dio capovolge gli ingiustificabili dislivelli umani: abbatte i potenti dai troni e innalza gli umili; non vuole coloro che spadroneggiano i popoli ma coloro che li servono per promuovere il bene delle persone e della società senza discriminazioni razziali o culturali o politiche. Nei campo sociale Dio sconvolge l’intoccabile classismo stabilito sull’oro e sui mezzi di potere: colma di beni i bisognosi e rimanda a mani vuote i ricchi, per instaurare una vera fraternità nella società e fra i popoli, perché tutti sono figli di Dio. Così le feste dell’immacolata e dell’Assunta ci richiamano da un capo all’altro tutta la storia della salvezza: quella che si compie oggi per noi, e per la quale preghiamo Maria nostra madre di condurci sino al compimento finale.
Maria, «primizia e immagine della Chiesa» Maria, nell’Assunzione, è la creatura che ha raggiunto la pienezza della salvezza, fino alla trasfigurazione dei corpo. E’ la donna vestita di sole e coronata di dodici stelle. E’ la madre che ci aspetta e ci sollecita a camminare verso il regno di Dio. La Madre del Signore è l’immagine della Chiesa: luminosa garanzia che il suo destino di salvezza è assicurato perché come in lei, così in tutti noi lo Spirito del Risorto attuerà pienamente la sua missione; ella è già quello che noi saremo. A molti dà fastidio sentir parlare di «salvezza delle anime». Sembra che la vita con i colori, i sapori, i contorni che la rendono attraente debba sparire: sembra che il corpo non serva a nulla. Hanno ragione perché non è così. Maria, assunta in cielo, è garanzia che tutto l’uomo sarà salvato, che i corpi risorgeranno. Nell’Eucaristia, pane di immortalità, si ritrovano gli alimenti base dell’uomo, frutti della terra, della vite e dei lavoro dell’uomo: è proprio l’Eucaristia la garanzia quotidiana che la salvezza raggiunge ogni uomo nella sua situazione concreta, per strapparlo alla morte, la nemica più terribile dei progresso.
|
|
|
|
De: rom* |
Enviado: 15/08/2014 20:36 |
Maria, nell’Assunzione, è la creatura che ha raggiunto la pienezza della salvezza, fino alla trasfigurazione del corpo. |
|
|
|
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 7 de 7
Siguiente
Último
|