UNA STORIA D'AMORE E DI PAZIENZA:
"IL BAMBINO CHE SCRIVEVA SULLA SABBIA"
( autore Alessandro Bon)
Un bambino tutti i giorni si recava in spiaggia e scriveva sulla spiaggia: “Mamma ti amo!”;
poi guardava il mare cancellare la scritta e correva via sorridendo.
Un vecchio triste passeggiava tutti i giorni su quel litorale,
e lo vedeva giorno dopo giorno... scrivere la stessa frase,
e guardare felice il mare portargliela via.
Fra sé e sé pensava: “Questi bambini, sono così stupidi ed effimeri.”
Un giorno si decise ad avvicinare il bambino, non avrà avuto più di dieci anni, e gli chiese:
“Ma che senso ha che tu scriva “Mamma ti amo!” sulla sabbia che poi il mare te la porta via.
Diglielo tu che le vuoi bene.”
Il bambino si alzò, e guardando l’ennesima scritta cancellata dall’acqua salata disse al vecchio:
“Io non ce l’ho la mamma! Me l’ha portata via Dio, come fa il mare con le mie scritte.
Eppure torno qui ogni giorni a ricordare alla mamma e a Dio che non si può cancellare
l’amore di un figlio per la propria madre.
” Il vecchio si inginocchiò, e con le lacrime agli occhi scrisse:
“Nora. Ti amo!”; era il nome della moglie appena morta.
Poi prese il bimbo per mano e assieme guardarono la scritta sparire.