“Mio padre Michele è stato un imprenditore che ha saputo guardare avanti, prevedere il futuro. Progressista. Ha sempre pensato che la fabbrica fosse per l’uomo e non l’uomo per la fabbrica”.
Lo ha detto il figlio di Michele Ferrero, Giovanni, al termine della cerimonia funebre con la quale migliaia di persone hanno reso l’ultimo omaggio stamane ad Alba all’industriale dolciario, morto sabato a Montecarlo.
Il feretro è stato salutato al suo arrivo in piazza Duomo e all’uscita dalla chiesa con due lunghissimi applausi della folla.
Ai funerali, tra gli altri, il premier Matteo Renzi, l’ex Romano Prodi e il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino.