PICCOLO FIORE
C’era una volta un piccolo fiore che viveva
tranquillo nella sua casina sotto terra.
Un giorno udì un leggero tap-tap alla porta.” Chi è?”
chiese stupito il fiore.
“Sono la pioggia e desidero entrare” disse
una vocina sottile e triste.
“Non puoi entrare” rispose impaurito il
fiore,” mi faresti annegare”.
Dopo qualche giorno il fiorellino sentì un altro strano suono
contro le finestre.
“Chi è?” chiese meravigliato. “Sono il sole e desidero
“No ,no, vattene” rispose il sole. “Con i tuoi raggi potresti
bruciarmi.
Passarono ancora alcuni giorni e nuovamente il fiore sentì
un soffio provenire dal camino.
“Chi è?” domandò sbuffando il fiore”.
Sono il vento e voglio entrare.” No , mi spiace” rispose il
fiore scuotendo tristemente la testa. “Vuoi forse spazzarmi
Alcuni giorni più tardi, il fiore udì di nuovo il tap-tap alla
porta, ch ch sui vetri il ss ss ss dal camino.
“Chi è?” gridò ormai arrabbiato. “Siamo il sole, la pioggia e
il vento” risposero tre vocine.
“E vorremmo entrare” ”Bene, bene” disse il fiorellino ”
adesso che ci siete tutti potete entrare:
siete miei amici”.
La pioggia prese la mano sinistra del piccolo fiore, il sole
gli prese la mano destra e il vento entrò nella sua corolla e,
insieme, tenendolo stretto stretto, lo portarono alla
superfice della terra.
Il fiorellino si trovò in mezzo ad un bellissimo giardino
colorato con i passeri che lo salutavano allegramente e con i
fili d’erba che lo accarezzavano.
Nel prato giunse un bambino si chinò a sfiorare il fiore con
la mano e gridò felice ai compagni:
“ Venite a vedere! E’ ARRIVATA LA PRIMAVERA”