La parola "romanzo" origina dalle forme del francese antico romans, romant, roman o romanz[3]. Romanz, in particolare, è forma sostantivata dell'aggettivo romanz, che deriva dall'avverbio latino volgare romanice (romanice loqui, cioè "parlare alla romana", il quale deriva dal latino romanus): parlano romanice i cittadini di origine romana, mentre il ceppo barbarico era indicato complessivamente come teudisca lingua.
Commedia grottesca che narra le peripezie di Teresa Numa in Nardecchia, orfana di madre e figlia di un contadino laziale manesco e senza cuore, poi vedova di guerra e madre alla continua ricerca di nuovi mestieri, sovente costretta a rubare per vivere. Nel difficile periodo storico contrassegnato dalla seconda guerra mondiale in Italia, si consuma la dolorosa epopea di una donna fragile che conoscerà il dolore della prigione, la solitudine del manicomio e l'impossibilità di riconciliarsi col proprio figlio. |